Pitigliano: intervento del Comune sulla pubblica illuminazione al campo sportivo e nell’area delle ex Macerie

Nuovo intervento del Comune di Pitigliano sull’illuminazione pubblica: partiranno nei prossimi giorni i lavori per la sostituzione dei vecchi fari, con nuovi lampioni a led, al campo sportivo comunale Vignagrande e nell’area archeologica delle ex Macerie. L’investimento previsto è di 50mila euro, coperti dal fondo nazionale per l’efficientamento energetico dei Comuni sotto i 5mila abitanti.  “Proseguiamo con l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, – afferma Serena Falsetti, assessore comunale all’Ambiente – un tema che è diventato di particolare attualità in questi mesi in cui enti pubblici, imprese e famiglie devono affrontare il caro energia, ma sul quale il Comune di Pitigliano si sta impegnando già da diversi anni: nel 2021 abbiamo installato 120 lampioni a led nella parte nuova del paese e lo scorso anno sono stati installati ulteriori 295 nuovi corpi illuminanti a led, nel capoluogo e al Casone. A questi si aggiungono i lavori per l’efficientamento energetico della scuola elementare e della palestra delle medie, realizzati nel 2020. Il nuovo intervento al campo sportivo andrà a beneficio dei ragazzi che utilizzano la struttura ma anche dell’associazione Aurora Pitigliano, che la gestisce e che potrà percepire dei risparmi in bolletta. Altrettanto importante è la sostituzione dei lampioni nell’area delle Ex Macerie, un luogo della memoria di grande valore, che si presta ad essere utilizzato come spazio della cultura e simbolo dell’identità dei pitiglianesi.”.“Il Comune di Pitigliano si è anche impegnato nel garantire ai cittadini le migliori condizioni per fare sport, – aggiunge Alessandro Polidori, consigliere comunale con delega allo Sport – vanno in questa direzione sia i lavori per la nuova illuminazione al campo sportivo comunale, sia i recenti interventi a tutela della gestione della piscina e l’investimento sulla copertura del campo da tennis, che viene installata nei mesi più freddi, in modo da rendere possibile anche in inverno la fruizione dell’impianto sportivo.”