Radicofani: da domani 31 maggio al 2 giugno torna la Festa degli Antichi Mestieri con un salto indietro tra le antiche tradizioni contadine
Tutto pronto a Radicofani per la XIX° edizione della Festa degli Antichi Mestieri, un consolidato appuntamento, a cura della locale Proloco, in cui le vie dell’antico borgo medievale che fu casa di Ghino di Tacco tornano indietro di almeno settant’anni. Da domani 31 maggio al 2 giugno turisti, curiosi visitatori, gente di passaggio e pellegrini diretti a Roma, possono incontrare a ogni angolo del borgo sarte accovacciate a terra, arrotini, barbieri, mastri funai, calzolai, fabbri, falegnami, ricamatrici chinate a ornare lunghe tovaglie bianche, stagnini, boscaioli, materassaie e molti altri figuranti, interpretati dagli abitanti di Radicofani, impegnati a lavorare all’insegna della riscoperta delle antiche tradizioni. Ma anche cantine aperte, esposizioni di antichi attrezzi agricoli e di logore fotografie di famiglia in bianco e nero, il lavoro collettivo del bucato con la cenere, la rievocazione della trebbiatura a mano e con macchine d’epoca, mungitura e produzione di formaggio.Il programma prevede per venerdì 31 maggio l’apertura degli stand gastronomici presso il Parco La Pista, con specialità tipica i “cazzagnoli” con il concerto live dei Konosenza. Sabato 1 e Domenica 2 giugno il borgo sarà invece animato a tempo pieno nella rievocazione delle antiche tradizioni, con appuntamenti imperdibili durante tutta la giornata come la sfilata delle macchine agricole, la rievocazione della trebbiatura, la Fanfara dei Bersaglieri di Siena (sabato) e gli stornelli dei Motofolk (domenica). Attivi sia a pranzo che a cena gli stand gastronomici con piatti della tradizione locale e a seguire due serate danzanti con il folk di “Erre sei” e il liscio di “Moreno e Antonella Band”.