Radicofani: il Rally della Val d’Orcia del 29 e 30 marzo scalda i motori
Di Stefano Magi
Il Rally della Val d’Orcia si prepara a regalare spettacolo nel weekend del 29 e 30 marzo, con un’edizione attesissima dagli appassionati di motori. La gara, valida per il Campionato Italiano Rally Terra e il Campionato Italiano Rally Terra Storico, vedrà protagonista il territorio della Val d’Orcia, con un tracciato che toccherà Radicofani, San Casciano dei Bagni e Sarteano. L’organizzazione è affidata a Radicofani Motorsport, mentre le iscrizioni resteranno aperte fino a venerdì 21 marzo. Il percorso della gara si articola su 79,2 km cronometrati, suddivisi in dieci prove speciali. Il tracciato, in parte rinnovato, conserva il fascino della tradizione, con sezioni tecniche e scenografiche. Tra i tratti più attesi figurano Castiglioncello del Trinoro, Radicofani Francigena e San Casciano dei Bagni Fighine, veri e propri simboli della competizione. La P.S. 1 e 2 “Sarteano” (7,41 km) riprende il percorso già conosciuto con il nome di Castiglioncello del Trinoro. La partenza è fissata in Località La Foscola, con un fondo sterrato compatto e una carreggiata ampia. Il primo tratto è caratterizzato da curve veloci su un tratto pianeggiante, mentre dopo circa 2,5 km inizia una salita con tornanti spettacolari, che evocano il fascino del Rally di Sanremo degli anni ’80. La P.S. 2 e 4 “Castiglioncello del Trinoro” (6,34 km) rappresenta una novità assoluta nel programma di gara. La prova parte in discesa su sterrato stretto e tecnico, per poi affrontare un falsopiano con curve più scorrevoli e un suggestivo passaggio tra viali alberati. L’ultimo tratto, in discesa, offre curve veloci e panoramiche, regalando una vista straordinaria sulla Val d’Orcia. La P.S. 5 e 8 “Radicofani Francigena” (8,44 km) è tra le più iconiche del rally. Dopo una partenza su un tratto pianeggiante, il percorso si fa più impegnativo con la salita dalla località La Novella, che conduce a una serie di tornanti tecnici. Superata la metà della prova, il tracciato si apre in una sezione più veloce, per poi concludersi con un’ultima salita nei pressi della SP 24 di Scaldasole. La P.S. 6 e 9 “Radicofani La Rocca” (3,62 km) è il secondo tratto della prova classica di Radicofani. La partenza è in leggera salita su asfalto, con una celebre inversione a destra all’ingresso del borgo. Dopo 300 metri, il percorso entra in una sezione sterrata e tecnica in discesa, con una carreggiata stretta e un fondo duro che metterà alla prova l’abilità dei piloti. La P.S. 7 e 10 “San Casciano dei Bagni – Fighine” (14,15 km) è la prova più lunga del rally e una delle più impegnative dell’intero Campionato Italiano Rally Terra. La partenza è prevista in Località Palazzone, con un fondo compatto e carreggiata larga. Dopo 4 km, gli equipaggi affronteranno una spettacolare discesa con tornanti e curve veloci. Il percorso attraversa San Casciano dei Bagni, percorrendo un breve tratto asfaltato, prima di rientrare nello sterrato per gli ultimi 6 km, caratterizzati da un mix di sezioni veloci, passaggi tecnici e dossi nel bosco. Il Rally della Val d’Orcia conferma il suo ruolo di evento centrale nel rally su terra italiano, con un tracciato che combina tecnica e spettacolo in un contesto naturale di rara bellezza. L’edizione 2025 si preannuncia altamente competitiva, con equipaggi pronti a sfidarsi su un percorso che esalta le capacità di guida e il fascino delle corse su sterrato. Radicofani si prepara così a un fine settimana di pura adrenalina e passione sportiva.