Rotary Club Arezzo: “Passaggio del Collare”; cerimonia tra l’uscente Oreste Tavanti e il nuovo presidente Alberto Papini

Passaggio di consegne fra il presidente uscente Oreste Tavanti e il presidente entrante Alberto Papini: si è celebrato il cosiddetto “Passaggio del Collare” del Rotary Club Arezzo. Il tutto presso il ristorante la Doccia, in un’atmosfera serena e di grande gioia, emozione e partecipazione, il tutto però nel pieno rispetto del un cerimoniale consolidato dai 73 anni di storia del Club. Tavanti, presidente uscente del Rotary Club Arezzo,  ha avuto ovviamente il compito di condurre l’incontro, al quale era presente anche il Governatore del Distretto, Fernando Damiani, sempre molto vicino al Club. Damiani ha rivolto un saluto davvero sentito ai soci e ai dirigenti del club service aretino,  del quale ha apprezzato “il fortissimo impegno in campo rotariano e anche verso le esigenze della città”.Il presidente uscente Tavanti ha condotto la serata con la consueta disinvoltura, mettendo a proprio agio tutti i numerosi presenti: soci, familiari e invitati: ha fatto un rapido bilancio del più che positivo anno trascorso alla guida del Club, che ha fronteggiato con attenzione le difficoltà del perdurare della pandemia, mantenendo un grandissimo impegno a servizio della città di Arezzo: ha elencato i numerosi service di carattere sociale, sanitario e di forte impatto culturale quale ad esempio la collocazione della copia esatta della Chimera di Arezzo sul piazzale della stazione centrale di Arezzo. Tavanti ha ovviamente poi ringraziato i soci per il loro vivo impegno nella partecipazione soprattutto ai service realizzati. Il presidente che guiderà il club per l’annata 2022-23, Alberto Papini,  anche lui emozionato,  è apparso davvero motivato e più che pronto all’impegno che lo attende, con un programma molto ben definito, con service che saranno svolti nell’annata a venire, fortemente rivolti alla nostra città, al suo territorio e al sostegno alle categorie più deboli. Ma anche con un potenziale di forte impatto a livello culturale,  anche grazie alla creazione di un’apposita commissione dedicata proprio alla cultura.  Papini ha anche presentato il nuovo Consiglio Direttivo del club, allargato per la prima volta ai Presidenti delle Commissioni e ad una rappresentanza diretta del Rotaract.