San Casciano dei Bagni: Gino Cecchettin ha presentato il suo libro dedicato alla figlia Giulia

“Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” è il titolo del libro che Gino Cecchettin ha dedicato alla ventiduenne vittima di femminicidio e che ha presentato ieri sera  a La Terrazza di San Casciano dei Bagni, rassegna di incontri incentrata su temi sociali e culturali. Mentre le cronache dei giorni scorsi hanno portato alla luce nuovi elementi sulle violenze subite da Giulia Cecchettin già prima del femminicidio, il padre ha rinnovato il suo impegno pubblico su una questione tanto attuale; ha scelto infatti, anche attraverso il suo libro, di interrogarsi sugli esiti più efferati della cultura patriarcale che riguarda la nostra società, cercando le parole per ricordare la giovane e i suoi insegnamenti.“Giulia è la figlia ideale –  ha ricordato il padre della studentessa – studia, disegna, sogna di vivere in una brughiera, poi una sera scompare, inghiottita da un femminicidio.”. Un dramma che fa riflettere il padre sulla necessità di costruire un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro. In questa lunga lettera scritta insieme a Marco Franzoso, Gino Cecchettin ha ripercorso la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore, esortando ad ascoltare le giovani e i giovani del nostro Paese e ad aiutarli a contrastare ogni forma di violenza di genere.