San Casciano in Val di pesa: l’8 novembre al via l’edizione “Off del Festival Machiavallerie 2024”
Una volta all’anno, almeno, San Casciano deve rispondere al richiamo del fondatore della ragion di stato, rendere omaggio ad uno dei protagonisti della cultura e della letteratura politica del Cinquecento più tradotti al mondo. San Casciano torna a narrare e raccontare i viaggi, le missioni diplomatiche, gli incarichi del segretario della Cancelleria della Repubblica, le lettere all’amico Francesco Vettori, l’impegno politico, i momenti di crisi confluiti nella relegatio tra le colline sancascianesi, la multiforme e ricca produzione letteraria di una delle figure più controverse della storia occidentale che spazia dai trattati di scienza politica ai poemetti satirici, alle commedie, capolavori veri e propri del teatro rinascimentale. Ma il Comune di San Casciano, ispirandosi al grande autore e al suo confino chiantigiano, all’opera composta in questa occasione che riuscì a fondere inventiva letteraria, pratica politica e considerazioni storiche e filosofiche, cerca e trova nuovi ‘Principi’ del ventunesimo secolo: letterati, studiosi, artisti, registi, autori e autrici, operatori digitali della cultura contemporanea con cui riflettere, approfondire, coinvolgere, partecipare, realizzare nuove declinazioni dei mille volti che uscirono dalla penna virtuosa e dall’impegno profondamente culturale di Machiavelli. Machiavellerie, il primo festival italiano, volto a valorizzare il pensiero e l’opera del padre fondatore della scienza politica moderna, cambia pelle e diventa “Off” estendendo il proprio raggio di azione in tutto il territorio nazionale. Al bando indetto dall’amministrazione comunale nei mesi estivi che invitava professionisti, associazioni, imprese, istituzioni, realtà culturali e artistiche, a proporre progetti, attività e linguaggi in linea con i temi del Festival per approfondire la conoscenza delle opere del segretario fiorentino hanno risposto in tanti da tutto il Paese. Ed alcune delle proposte più interessanti, dal Piemonte alla Sicilia, sono state selezionate e inserite nel programma di questa speciale edizione che prende il via venerdì 8 novembre (ore 21) con una serata d’eccezione, ospitata dal Teatro comunale Niccolini, dedicata alla figura dello stratega nel corso del tempo. Si tratta della lectio condotta dall’esperto di comunicazione politica Giovanni Diamanti, “Sun Tzu, Quinto Tullio Cicerone, Machiavelli. Le lezioni dei grandi strateghi” . “Il programma della manifestazione – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – diventa un viaggio poliedrico che attraversa l’Italia, invitata a raccontare, interpretare, divulgare, declinare i mille volti del grande intellettuale”. “Machiavellerie “Off” – aggiunge – che con cadenza biennale si propone di creare un palcoscenico privilegiato a favore delle diverse espressioni della contemporaneità, vuole porre al centro l’azione culturale pensata e attuata dalle cittadine e dai cittadini che da spettatori diventano protagonisti del progetto”. “L’intento, perseguito da anni dall’amministrazione comunale – precisa l’assessora alla Cultura Sara Albiani – è quello di attualizzare il pensiero attraverso formule di coinvolgimento attive e stimolanti che creino, costruiscano, condividano nuove occasioni di riflessione, scambio e confronto aperte al coinvolgimento attivo dei soggetti partecipanti”.