Sansepolcro: mozione della Lega per aumentare le ore di aperture della biblioteca comunale “diventato un ottimo rifugio in cui studiare con silenzio e tranquillità per i moltissimi studenti che hanno deciso di non ritornare nelle loro città universitarie a causa della pandemia”

Da Alessandro Rivi (Consigliere Comunale della Lega) e da Luca Ciavattini (Coordinatore Lega Giovani Valtiberina) riceviamo e pubblichiamo

“Con il perdurare della situazione pandemica moltissimi studenti Biturgensi hanno deciso di non ritornare nelle loro città universitarie, ma di restare in città e seguire in modalità telematica le lezioni. La nostra biblioteca, così, in questi mesi è diventata un punto di riferimento per lo studio di numerosi studenti Biturgensi, che non potendo accedere alle loro strutture universitarie hanno trovato in questo luogo un ottimo rifugio in cui studiare con silenzio e tranquillità. Data la sessione di esami estiva oramai molto vicina e considerato che la maggior parte degli studenti non tornerà nelle loro città universitarie almeno fino al prossimo settembre, è auspicabile aumentare le ore di aperture della biblioteca comunale. L’attuale orario non soddisfa appieno le reali esigenze degli studenti; se prima era adatto alle necessità dei nostri ragazzi, allo stato attuale, data la straordinarietà della situazione, non lo è più del tutto. È impensabile che la biblioteca possa restare chiusa il lunedì mattina e che non garantisca un orario continuato durante la settimana. Il Comune dovrebbe garantire un’apertura adeguata alle esigenze dei nostri studenti con un nuovo orario: 9:30 – 18:30 dal lunedì al venerdì e garantire l’apertura almeno per la mattinata del sabato con orario: 9:30 – 13:30.  È per questo che abbiamo presentato un’apposita mozione che sarà in discussione durante il Consiglio Comunale che si terrà domani. Ci auguriamo che il Comune ci ascolti e che soprattutto ascolti le istanze e le esigenze dei nostri studenti, soprattutto durante un periodo delicato e straordinario come quello che stiamo vivendo.”