Sarteano: apertura straordinaria del museo privato “Presepi dal mondo” che contiene delle vere e proprie opere d’arte ricercate e commissionate dal collezionista Stefano Rappuoli.Un’altra apertura il 13 agosto ma è possibile visitare il museo delle natività chiamando direttamente Rappuoli

Di Leonardo Mattioli

Il piccolo museo privato di Sarteano “ Presepi dal Mondo” che contiene delle vere e proprie opere d’arte è diventato, oramai, sempre più un un vero gioiello e polo attrattivo importante non solo per il piccolo borgo a sud del senese ma per tutto il territorio della Valdichiana . Non passa giorno che non arrivino telefonate e richieste di poterlo visitare direttamente a Stefano Rappuoli che ne è non solo l’ideatore ma anche il curatore che va in cerca di natività in giro per l’Italia e per il mondo commissionando poi natività particolari agli artisti . Artisti che , quest’anno all’apertura straordinaria del piccolo museo, hanno mostrato chiaramente di avere una “quota rosa”  molto consistente ma soprattutto molto brava. Infatti al primo giorno di apertura straordinaria molte sono state le opere della collezione Rappuoli-Bologni  realizzate da donne e di cui Stefano ha mostrato di essere molto orgoglioso. Senza contare le tante novità che in quest’anno e mezzo di chiusura , è riuscito a raccogliere nei suoi magazzini stracolmi di presepi. Ne conta oramai più di 620 che a rotazione , nel tempo, farà vedere nel piccolo museo.  Rappuoli ne è così orgoglioso di queste opere d’arte tanto da aprire il piccolo museo nonostante le restrizioni antipandemiche ma comunque rispettando tutti gli accorgimenti , proprio per far ammirare a tutti queste natività  racchiuse in questo scrigno d’arte  che tutti invidiano. Un’altra apertura straordinaria è prevista per il 13 agosto. Comunque chiamandolo direttamente è possibile prenotare una visita. Ieri sera nel centro storico  Stefano Rappuoli, come si diceva, ha aperto i battenti del museo con una piccola cerimonia di presentazione: intanto mostrando il banner , appeso subito fuori l’ingresso ,risalente a un anno e mezzo fa quando  realizzò una mostra dei suoi presepi a Siena ai Magazzini del Sale riscuotendo un enorme successo e poi illustrando la delicatezza di una natività molto particolare posta su un piedistallo proprio a lato dell’entrata del museo:  una natività realizzata dall’artista Carla Lostuzzo di Udine, in argilla bianco che vede un San Giuseppe che controlla la Madonna  e il bambino che dormono. Tra i tanti ‘pezzi’ nuovi esposti e che Stefano non  rimuoverà mai c’è anche quello realizzato in tanti mesi di lavoro dalla figlia Sara su tela con il sistema di punto e croce. Una rarità. Tra le opere esposte e che lo hanno emozionato di più c’è anche quella di Mariano Pieroni, premio Presidente della Repubblica : un presepe  che vede non solo animali posti intorno alla natività suonare degli strumenti ma anche i  Re Magi, posti su una piccola piattaforma girevole, che ballano tenendosi per mano. Insomma delle vere e proprie opere d’arte , senza contare quelle provenienti da ogni parte del mondo, da vedere.