Sarteano: “I camminatori folli” sulle tracce di Santa Rita in Valnerina. 32 Km lungo sentieri e vecchie strade con dislivelli importanti

Conclusa alla grande la nuova avventura per “I Camminatori folli” di Sarteano che  alle ore 4.45 hanno  raggiunto il paese di Sant’Anatolia di Narco che  apre le porte alla Valnerina. Da qui hanno intrapreso il cammino lungo la Greenway del Nera, in direzione Scheggino. Un percorso tutto in salita e all’interno del bosco con sentieri  in alcuni punti difficoltosi con pendenze al 30% dove molte volte è stato anche necessario attraversare i torrenti.Piccola deviazione di percorso a causa della mancanza del GPS e di cartellonistica ma questo non ha scoraggiato il gruppo che ha rimboccato  le maniche affrontando al meglio le problematiche. In queste salite molto impegnative, il ‘ comunicatore’ del gruppo Luca Baglioni ha avuto problemi con i crampi alle gambe, fortunatamente risolti con una grande forza morale e sali minerali. Arrivati a Gavelli, un piccolo borgo frazione di Sant’Anatolia, è stata necessaria una pausa per recuperare le forze per poi ripartire per il Valico della Spina, dove panorami e scorci sui sottostanti paesi  ha riempito d’emozioni lo stato d’animo del gruppo dopo la tanta fatica. Ripreso il cammino , con sali e scendi costanti , “I camminatori folli” sono arrivati a Roccaporena, un posto molto suggestivo dove Santa Rita oltre ad essere nata ha trascorso parte della sua vita da sposata. Poi è stata obbligatoria la salita fino allo Scoglio, un sentiero composto da 330 scalini, dove la Santa andava in ritiro e in preghiera e qui il  “mappista” del gruppo ha donato una piccola rosa rossa, un momento di riflessione ed emozione. Dopo aver visitato la Casa Natale e la Casa Maritale e un piccolo sopralluogo nel paese, il gruppo ha ripreso il cammino per Cascia, un tracciato ben segnalato e curato: 6 km camminando vicino al torrente Corno  in un tracciato con ringhiere di sicurezza sopra la Valle del Corno. Giunti a Cascia il gruppo ha visitato la Basilicata con le reliquie della santa. In attesa dell’autobus per il rientro a Sant’Anatolia di Narco, il gruppo ha scambiato quattro parole sulla  giornata passata convenendo che il percorso è stato davvero bello e suggestivo: 32 km di pura follia lungo sentieri e vecchie strade con dislivelli importanti ma alla fine come in ogni camminata, il piacere nel condividere la giornata e l’energia che quei posti hanno donato. Il gruppo ha anche ringraziato  Laura Crescenti e Pino Daniele che li ha accompagnati  in questa esperienza.