Siena Awards: tutte le mostre aperte fino al 5 dicembre
L’edizione 2021 del Siena Awards vede fra i suoi grandi protagonisti il fotoreporter americano Steve Winter con la più grande retrospettiva mai realizzata su di lui, “Big Cats”. Allestita nel Museo di Storia Naturale di Siena “Accademia dei Fisiocritici”, l’esposizione cattura i visitatori con immagini potenti e commoventi scattate dal fotografo americano per il National Geographic per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla conservazione dei grandi felini: leopardi delle nevi, tigri, puma, giaguari e leoni immortalati nel loro habitat naturale, dalle montagne dell’Himalaya alle giungle e praterie dell’India, dalle Montagne Rocciose dell’America occidentale alla California, fino ai fiumi amazzonici del Sud America. Il Museo di Storia Naturale di Siena “Accademia dei Fisiocritici” ospita anche la mostra “Above us only sky”, con suggestive immagini scattate dal cielo e vincitrici del Drone Photo Awards, quarta edizione dell’unica mostra collettiva realizzata in Italia sulla fotografia aerea. La foto “Hardship of life” del fotografo turco Mehmet Aslan che ha fatto il giro del mondo raccontando la storia di Munzir e Mustafa, padre e figlio senza arti a causa del conflitto siriano, campeggia all’ingresso dell’ex distilleria dello Stellino, alle porte di Siena, dove sono esposti tutti gli scatti vincitori delle 12 categorie del SIPA, Siena International Photo Awards, con la mostra “Imagine All the People Sharing All the World”. L’esposizione riunisce foto e video firmati da Premi Pulitzer, pluripremiati vincitori del World Press Photo, fotografi del National Geographic e altri grandi nomi della fotografia internazionale accanto ad appassionati di fotografia. Piazza Matteotti, Piazza Madre Teresa di Calcutta, Via Pianigiani e La Lizza, nel cuore di Siena, accolgono la mostra “I wonder if you can”, con gli scatti vincitori delle 19 categorie del Creative Photo Awards, concorso internazionale del Siena Awards dedicato a fotografi contemporanei che sovvertono le aspettative dello spettatore con un approccio innovativo, artistico e creativo rispetto alla fotografia tradizionale. Il ricco programma del Siena Awards comprende anche la mostra “Look Beyond”, allestita nell’Area Verde Camollia 85 con le opere di Peyman Naderi, fotografo d’arte e ritrattista iraniano specializzato nella manipolazione di luci, ombre e colori per un nuovo genere di Dark Portrait Photography. Due, inoltre, le mostre diffuse che accompagnano il Siena Awards a Siena e Sovicille. La prima si intitola “OPEN – Apriamo la porta al mondo” e sta coinvolgendo oltre 100 botteghe e negozi della Y storica del centro storico di Siena (via Banchi di Sopra, via Banchi di Sotto e via di Città) che hanno accolto nelle loro vetrine e negli spazi interni le immagini della mostra “Imagine All The People Sharing All the World” allestita in occasione del Siena Awards 2020 e chiusa prematuramente lo scorso anno a causa del lockdown. La mostra diffusa ‘OPEN’ è promossa e organizzata dal Comune di Siena nell’ambito del Siena Awards 2021. La seconda mostra diffusa è allestita nel centro storico di Sovicille, trasformato in un ‘parco zoologico immaginario’ con animali di tutto il mondo “liberati” dall’arte della fotografia. La mostra si intitola “Animalia. Il mondo dell’immaginazione non ha gabbie!” e cattura l’attenzione con oltre 40 immagini di animali affacciati da muri, finestre e porte tamponate degli edifici. L’esposizione, promossa e organizzata dal Comune di Sovicille in collaborazione con Siena Awards, si sviluppa con un percorso ad anello lungo le vie del centro e arriva fino a Piazza Marconi. Da qui è possibile accedere al Centro culturale “La Tinaia” che ospita la mostra monografica di Brent Stirton, icona sudafricana del fotogiornalismo pluripremiato per i suoi reportage pubblicati su grandi testate internazionali e “Migliore autore” del SIPA 2021. Le sue immagini accendono i riflettori sulle barbarie inflitte dai bracconieri nei confronti degli animali in Africa, Asia e Sud America, con particolare attenzione per i traffici dei corni dei rinoceronti, la misteriosa strage di quattro gorilla nel Parco Nazionale di Virunga e gli insegnamenti dei rangers per nascondersi dai gruppi paramilitari e dai bracconieri in Congo.