Siena: inaugurata la nuova sede del CNCRI, Coordinamento Nazionale dei Cittadini Romeni in Italia
Il Centro Civico “Le Meridiane” di Siena ha ospitato l’inaugurazione della nuova sede del Coordinamento Nazionale dei Cittadini Romeni in Italia (CNCRI), storica organizzazione nazionale e punto di riferimento per la comunità romena d’Italia, con sedi in molteplici città italiane e rappresentanti su tutto il territorio della penisola. L’evento ha registrato una significativa partecipazione della comunità locale, con circa un centinaio di presenti e il sostegno di rappresentanti istituzionali, autorità religiose e forze dell’ordine. L’incontro ha visto la partecipazione del Console Edmond Neagoe, Consolato Generale della Romania in Italia, del Presidente del CNCRI, Ștefan Stănășel, del Vicepresidente Scurtu Petru e del referente culturale Maftei Petru. Hanno inoltre portato il loro saluto l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, il rappresentante della Provincia di Siena, Alessandro Masi e il Diacono Renato Rossi per la Diocesi di Siena. Era presente anche una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri di Siena, a conferma dell’attenzione delle forze dell’ordine verso il dialogo e l’integrazione. La presenza di queste figure istituzionali ha sottolineato il ruolo centrale della comunità romena nella città di Siena e l’importanza della collaborazione tra le istituzioni italiane e le organizzazioni che la rappresentano. “Questo dialogo costruttivo si pone l’obiettivo – spiega una nota del coordinamento- di rafforzare i legami istituzionali tra Italia e Romania, promuovendo inclusione, solidarietà e integrazione “. La nuova sede del CNCRI si propone come punto di riferimento per la comunità romena e moldava, offrendo servizi di supporto legale, assistenza sociale e culturale. Queste attività saranno svolte in stretta collaborazione con gli enti pubblici e professionisti del territorio, con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto alle famiglie e ai singoli cittadini, promuovendo il benessere sociale e l’integrazione.