Siena: interrogazione consigliere comunale Masi (Pd) sulle sanzioni per il codice della strada

“La recente notizia che Siena detiene il primato del valore di sanzioni amministrative (le c.d multe) pro capite più alto d’Italia, secondo i dati SIOPE (Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici della Banca d’Italia), solleva interrogativi su come vengano gestite le politiche comunali e su quale sia il reale obiettivo di questo approccio, non più occasionale, ma ormai diventato strutturale. Si parla di 171,5 euro a residente, rispetto, ad esempio, ai 92 euro di Firenze od ai 30 euro di Grosseto” Con questa premessa il consigliere comunale del Pd di Siena Alessandro Masi apre la sua interrogazione al sindaco Nicoletta Fabio e all’assessore Enrico Tucci  per sottolineare la necessità “di comprendere meglio la complessità dei dati di queste sanzioni, ovvero gli strumenti e i contesti di rilevazione e le tipologie dei loro destinatari, al fine di costruire una critica più coerente e costruttiva, che preservi le sanzioni come deterrente a salvaguardia effettiva della sicurezza stradale rispetto al loro impiego come generico prelievo dalle tasche dei cittadini”.Pertanto  Masi chiede alla sindaca Nicoletta Fabio e all’assessore Enrico Tucci di far  conoscere: “a) attraverso quali strumenti di rilevazione (autovelox, photored, tutor, divieti di sosta, parcheggi scaduti) sono pervenuti gli introiti maggiori delle sanzioni amministrative per il codice della strada nell’anno 2024,in quali rispettive percentuali, e dove detti strumenti sono collocati;b) in che percentuali le sanzioni amministrative per il codice della strada sono state inflitte ai cittadini residenti rispetto a quelle ai non residenti nell’anno 2024;c) quale sua l’importo delle sanzioni  amministrative per il codice della strada nell’anno 2024 comminate, l’importo di quelle accertate e alla fine l’importo di quelle riscosse”.