Siena: l’8 febbraio giornata di studi per ricordare la figura del filologo Roberto Guerrini. Iniziativa organizzata dall’Accademiza degli Intronati
L’Accademia Senese degli Intronati ha organizzato per il prossimo 8 febbraio una giornata di studi (Philologia cum figuris – La versatilità degli studi classici) che si svolgerà a Palazzo Patrizi per ricordare, a dieci anni dalla morte, la figura di Roberto Guerrini, filologo, studioso di iconografia e tradizione classica. I vari interventi, preceduti dai saluti istituzionali di Nicoletta Fabio, sindaco di Siena, e di Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille, ed introdotti dall’Archintronato Roberto Barzanti e da Marilena Caciorgna del Consiglio Direttivo che ha organizzato l’incontro, saranno tenuti da colleghi e allievi di Guerrini al fine di mostrare, sulla linea del suo magistero, l’eredità culturale dei classici e la loro versatilità nel costante interagire con l’attualità. Lo studioso, uno fra i più insigni che la città abbia avuto negli ultimi decenni, è stato capace di diffondere la cultura senese ai livelli più alti, in Italia ed all’estero, lontano dalle retoriche altisonanti, attraverso indagini derivate da un lavoro costante ed onesto con esiti di raffinatezza squisita. Nato nel 1941 a Rosia (Sovicille), alla quale è stato sempre legato considerandola con ironia “l’ombelico del mondo”, studente al Liceo “Piccolomini”, formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato per molti anni all’Università di Siena ed è morto in India nel gennaio 2014. Coltissimo, vivace ed entusiasta ha saputo creare intorno a sé una comunità vasta di amici ed allievi i quali lo ricorderanno attraverso le composite sfaccettature della sua personalità che possiamo definire “glocal” e si riflette nella sua vasta e generosa produzione di scrittore “underground” (come amava definirsi), in cui ha applicato il suo metodo filologico alla ricerca letteraria ed iconografica. La giornata, oltreché dall’Accademia Senese degli Intronati, è promossa dal Comune di Siena, dal Comune di Sovicille, dal Centro Antropologia e Mondo Antico, dal DFCLAM (Università degli Studi di Siena), dall’Opera della Metropolitana, da Opera Laboratori, da Canale 3 Toscana e da Sillabe.