Siena:  l’edilizia continua a crescere, volano per l’economia. Cassa Edile: I° Semestre 2024, 645 imprese in provincia, +2,05%; 2.794 operai occupati, +4,16%; 1.711 i cantieri avviati. “Senza incentivi, lo sviluppo e il sostegno al reddito potranno rallentare”

“645 imprese edili nella provincia di Siena a fine primo semestre 2024, con un incremento del 2,05% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; 2.794 operai occupati, con un aumento del 4,16%.E’ quanto emerge dall’analisi congiunturale 2024 della Cassa Edile di Siena. L’edilizia continua a salire, tuttavia, dopo un 2023 di crescita trainata dagli incentivi fiscali, il rallentamento dello sviluppo nei primi mesi dell’ultimo anno è un segnale che deve far riflettere. Aumentano tutti gli indici di settore, tuttavia c’è forte preoccupazione per il prevedibile calo dei prossimi mesi – osservano il presidente della Cassa Edile di Siena Giannetto Marchettini e la vicepresidente Erika Carrazza -. I dati dimostrano una sempre più marcata occupazione di lavoratori stranieri e un tessuto di piccole e piccolissime imprese. La Cassa Edile di Siena è pronta ad affrontare il nuovo scenario, rafforzando il necessario sostegno ad imprese e lavoratori per un settore che rimane centrale per la vita del Paese e del nostro territorio».2.151.887 il ‘monte ore lavorate’ assicurato nel primo semestre 2024, una ricchezza essenziale che è cresciuta del 5,86%; anche la media di ore lavorate è salita dello 0,49%, da 127,90 a 128,38.  «L’esaurirsi del Superbonus, la cancellazione di sconto in fattura e cessione del credito, il calo di aliquota al 36% del bonus casa dal 2025, l’esaurimento dell’ecobonus a fine 2024, anticipano una progressiva correzione del mercato residenziale. Il non residenziale dovrebbe mostrare una maggiore resilienza ma gli investimenti del PNRR ele opere pubbliche, non potranno garantire la tenuta dell’intero mercato, ma solo rallentarne la caduta», aggiunge il presidente Marchettini. 1.711 i cantieri avviati nel territorio nell’ultimo semestre, di cui 1.531 per lavori privati e 180 pubblici.Con un messaggio del presidente Marchettini che sollecita anche cambiamenti di rotta da parte del mercato. «La diversificazione verso prodotti ad alto valore aggiunto e l’attenzione all’innovazione tecnologica,anche nella nostra provincia ,saranno fattori chiave per le aziende del settore per affrontare le sfide future». Il settore delle costruzioni conferma nel primo semestre 2024 il percorso di crescita, sebbene alcuni segnali anticipino un rallentamento dello sviluppo.645 le imprese della Cassa Edile di Siena, media mensile del semestre, con un incremento del 2,05% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.1.711 i cantieri avviati nel territorio nell’ultimo semestre, di cui 1.531 per lavori privati e 180 pubblici.Poi la forza lavoro: 2.794 operai occupati, sempre media mensile, con un aumento del 4,16%.629 addetti hanno un’età fra 14 e 30 anni, 1.566 addetti hanno un’età fra 31 e 50 anni, 1.341 oltre 50 anni. 2.151.887 il ‘monte ore lavorate’ assicurato ancora nel primo semestre 2024 con una crescita del 5,86%; la media di ore lavorate è salita dello 0,49%,  da 127,90 a 12,838.  A tutto vantaggio della crescita dei salari: oltre 25milioni404.737 l’imponibile medio annuo con un incremento annuo del 10,22%. 3.536 gli operai fra quali prevalgono gli stranieri,  1.867, rispetto ai 1.669 italiani. Gli stranieri arrivano soprattutto, 26%, dall’Albania, 481; dal Kosovo, 314; dalla Romania, 298. Ad incrementare la popolazione occupata nell’edilizia 159 apprendisti, erano 138 l’anno precedente. Si confermano certe caratteristiche strutturali con la prevalenza di imprese di piccola dimensione: 588 quelle fino a cinque dipendenti, 136 quelle fino a 20 lavoratori, 04 fino a 40 addetti. La popolazione maggiore si concentra in Valdelsa con 175 imprese; poi la Valdichiana,145; 89 imprese nelle Crete Senesi; 66 nel capoluogo; 34 in Val di Merse e 30 in Val d’Orcia – Amiata; 27 nel Chianti; 92 imprese edili con sede fuori della provincia.Il maggior contributo arriva dall’edilizia privata con 4.094 nuovi cantieri; 390 quelli pubblici. Per la tipologia, la parte del leone spetta alla ristrutturazione per l’edilizia civile con 1.122lavori privati e 52 pubblici; poi l’edilizia produttiva, con 167 cantieri; ed ancora, 167 nuovi edifici civili, 144 impianti elettrici, 69 opere stradali e ferroviarie.