Siena: Palio di  Provenzano; presidente regione Toscana Giani .“appartenenza e vitalità di un territorio”

Il presidente della Regione Toscana, come da sua consuetudine, ha seguito la carriera di luglio del Palio di Siena (rimandata per causa pioggia dal 2 al 3 luglio), dedicata alla Madonna di Provenzano. “Tra le feste storiche italiane – afferma il presidente Eugenio Giani – il Palio di Siena si impone come festa che ha mostrato, nel corso dei secoli, capacità di sfida ai cambiamenti politici e sociali, profondamente inscritta nel vissuto individuale e collettivo. Merito della vitalità sorprendente e unica delle Contrade di Siena, dell’impegno di tante contradaiole e contradaioli, e di istituzioni cittadine che nel tempo, in dialogo serrato con le Contrade, hanno costruito un modello di straordinario civismo. Grazie alla conoscenza di molti senesi contradaioli – prosegue Giani – sempre più ho compreso, in questi anni, il forte senso di appartenenza alla Contrada e alla città, le caratteristiche di un modello davvero unico di socialità tramandata di generazione in generazione. Le Contrade nascono come gruppi territoriali che guardano alle compagnie militari e, poi, nel corso dell’Ottocento, alle società di mutuo soccorso, sviluppando anche una attività di assistenza sociale che non hanno mai perso.L e Contrade di Siena – conclude Giani – hanno una vita sociale durante tutto l’anno, giovani e anziani si confrontano e vivono insieme e in armonia la Contrada e le tradizioni. Il riconoscimento del Palio da parte del Ministero della Cultura come espressione di identità culturale collettiva , i decreti di selezione di bandiere e tamburi considerati dalle stesse Contrade come particolarmente significativi e vincolati in qualità di testimonianze materiali del Palio di Siena, costituiscono la tappa di un processo che, una volta di più, conferma il posto che il Palio e le Contrade di Siena occupano nel patrimonio culturale nazionale e internazionale”.