Siena: Polizia di Stato rintraccia e rimpatria un 33enne albanese che era stato espulso e che era rientrato in Italia sotto falso nome dopo una condanna per droga

La Polizia di Stato di Siena ha rintracciato e rimpatriato un cittadino albanese, pregiudicato per traffico di stupefacenti, già espulso dal territorio nazionale. Le Volanti della Questura di Siena, nell’ambito dei servizi preventivi nella zona antistante la stazione ferroviaria, avevano già notato presenze sospette e mercoledì scorso  hanno deciso di controllare un gruppetto di tre cittadini albanesi.  L’attenzione dei poliziotti si è rivolta, in particolare, nei confronti di un 33enne che aveva con sé una carta d’identità albanese. Poiché destava sospetti e il documento non era valido per l’identificazione e per il soggiorno in Italia l’uomo è stato condotto negli uffici della Questura per le complete operazioni di identificazione della Polizia Scientifica. Così dalla comparazione delle sue impronte con il sistema AFIS è emersa la sua storia. L’uomo, un pericoloso trafficante di droga, a suo tempo gravitante proprio in Toscana, era stato già espulso dall’Italia nel 2016 con divieto di reingresso, dopo una condanna per stupefacenti a Lucca.  Si era, quindi, trasferito in Svizzera ove aveva subito una condanna per stupefacenti ed una nuova espulsione. L’anno scorso aveva già cercato, dopo l’allontanamento dalla Svizzera, di rientrare in Italia, ma in quell’occasione era stato respinto alla frontiera. A dicembre scorso, però, era riuscito a ritornarci clandestinamente, utilizzando un altro nominativo, quello inserito nel documento esibito agli agenti che , al termine dei riscontri, è risultato essere stato legittimamente rilasciato dallo stato Albanese, dopo la procedura di cambio di generalità. Al che gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, lo hanno munito di un decreto di espulsione con allontanamento immediato dal territorio nazionale.  Il 33enne  è stato quindi accompagnato dai poliziotti all’aeroporto di Bologna, ove è stato imbarcato su un volo diretto in Albania.