Siena: prevenzione del melanoma e controllo dei nei; screening dermatologici specialistici per l’Arma dei Carabinieri in collaborazione tra Aou Senese e LILT. Sabato 28 maggio circa 200 militari dell’Arma saranno coinvolti nell’iniziativa tra l’ospedale Santa Maria alle Scotte e la sede della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in Viale Europa

La Dermatologia e la Chirurgia plastica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, insieme a LILT Siena – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, uniscono le forze e si mettono al servizio dell’Arma dei Carabinieri per una giornata di screening dermatologico per il controllo dei nei. L’iniziativa, in programma per sabato 28 maggio dalle ore 8.30 alle 13.30, vede coinvolti circa 200 carabinieri, oltre che numerosi professionisti dell’Aou Senese e della LILT. La UOC Dermatologia, diretta dal professor Pietro Rubegni, e la UOC Chirurgia plastica, diretta dal professor Luca Grimaldi, mettono a disposizione i loro professionisti negli ambulatori situati al lotto 3, piano -1, mentre per quanto riguarda la LILT le visite si terranno nella sede dell’associazione a Siena, in Viale Europa, con i dermatologi della LILT. «Ringrazio l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e la LILT per aver accolto da subito la nostra richiesta – spiega il Colonnello Nicola Ferrucci, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri -. La prevenzione è fondamentale e organizzare queste iniziative di gruppo consente di monitorare lo stato di salute dei nostri militari e dei loro familiari, effettuando, laddove dovesse sfortunatamente accadere, una precoce diagnosi di patologie che tanto affliggono la nostra società. Infatti le neoplasie mammarie ed i tumori della pelle sono delle disfunzioni dell’organismo che, se diagnosticate con estrema velocità, consentono un’ampia probabilità di completa guarigione. L’Arma è come una grande famiglia dove è importante prendersi cura gli uni degli altri e avere attenzione alla salute e al benessere, con il supporto degli specialisti. Ed in questa direzione è volta questa partnership tra noi, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e LILT, che non mi stancherò mai di ringraziare abbastanza per quello che fanno per la tutela della salute non solo degli uomini e donne in divisa ma anche e soprattutto per l’intera collettività».  «Il controllo dei nei è un gesto semplice ma fondamentale per la prevenzione del melanoma e dei tumori alla pelle in generale – spiega il professor Pietro Rubegni –. I nei sono lesioni benigne della pelle molto frequenti che compaiono già nella prima età pediatrica, a partire dai due anni e, nella maggior parte dei casi, sono assolutamente innocui. È però importante controllarli periodicamente perché l’occhio attento dello specialista valuta alcuni dettagli fondamentali quali forma irregolare dei bordi, colore, dimensioni ed evoluzione. Inoltre, grazie a strumenti innovativi come l’epiluminescenza o la videodermatoscopia digitale 400x, la microscopia confocale e la tomografia a laser, è possibile effettuare una diagnosi ancora più precisa e non invasiva. Questi strumenti molto costosi e che necessitano di un training molto lungo per poter essere usati sono presenti solo in 2/3 centri di eccellenza sul territorio nazionale per la diagnosi del melanoma».  «La chirurgia plastica – aggiunge il professor Grimaldi, direttore UOC Chirurgia plastica –entra in gioco quando, ad un’asportazione radicale e quindi ampia della lesione, si associa la necessità di una ricostruzione del distretto anatomico interessato dalla malattia, per un efficace ripristino morfofunzionale. Questo si verifica soprattutto nei casi di lesioni di grandi dimensioni o di localizzazioni particolari come ad esempio nel volto».«La campagna di prevenzione oncologica contro il melanoma che unisce la LILT ai Carabinieri va avanti da molti anni – interviene Gaia Tancredi presidente di LILT di Siena -. Lo screening che eseguiremo il 28 maggio vede per la prima volta il sostegno e l’impegno dell’Azienda ospedaliero- universitaria Senese, in particolare della Dermatologia diretta dal professor Pietro Rubegni. La sinergia raggiunta con il policlinico delle Scotte, grazie al direttore generale Antonio Barretta, rende possibile il controllo di quasi 300 pazienti in una sola giornata. Un grande risultato che vuol essere un invito rivolto a tutta la popolazione, al fine di non trascurare la cura della propria pelle, evitando le insidie di una sconsiderata esposizione al sole che può comportare la comparsa di melanomi, tumori insidiosi che, con un’accurata e periodica mappatura dei nei, è possibile prevenire».