Siena: prima giornata di discussioni della 5° conferenza sull’Europa del futuro
La 5ª Conferenza di Siena sull’Europa del Futuro , in origramma fino a domani 14 settembre alla Certosa di Pontignano ha visto intervenire molti intellettuali, politici, giornalisti, imprenditori, economisti, attivisti e studenti sui futuri scenari europei.La Conferenza è stata inaugurata dai Saluti Istituzionali di Nicola Maione, Presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, che ha voluto porre l’accento sulle politiche di coesione territoriale, sottolineando che la crescita europea debba essere equa e inclusiva, volta a non lasciare indietro nessun territorio; e Vanna Giunti, Consigliere per il Turismo, Commercio a Attività Produttive del Comune di Siena. A seguire, il Magnifico Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, assieme a Francesco Grillo, Director di Vision Think Tank hanno rimarcato il valore morale di un progetto che pone al centro l’individuazione di idee pragmatiche e concrete di cui l’Europa ha bisogno per navigare le sfide e le acque ancora inesplorate che il futuro pone davanti. La città di Siena rappresenterà il punto di partenza delle idee visionarie di cui le istituzioni Europee hanno bisogno e,l’Università di Siena,un partner cruciale per garantire il coinvolgimento di giovani studenti, che, assieme ai loro tutor possono mettere sul tavolo le proposte pragmatiche per un futuro che li riguarda estremamente da vicino. L’avvio dei lavori è stato introdotto dalla definizione dell’agenda – Europe at a Crossroads –rimarcando che la conferenza, con un approccio pragmatico e di convergenza tra Paesi, partiti e generazioni, cercherà di fornire un contributo alla definizione dell’agenda Europea dei prossimi cinque anni. Un’introduzione coronata dalla partecipazione del Presidente Romano Prodi, Maria João Rodrigues (Presidente della Foundation for European Progressive Studies ed ex Ministro del Lavoro portoghese),Barbara Kolm (ex Vicepresidente della Banca Centrale Austriaca e candidata deputato per il Freedom Party)Daniel Gros (Direttore dell’Institute of European Policy Making alla Bocconi University) e Kalypso Nicolaïdis(St Antony’s College, University of Oxford and the School of Transnational Governance, EUI). La giornata di ieri ha visto ulteriormente la presentazione e primo round dei 4 problem-solving groups, veri e propri catalizzatori di nuove idee, rappresentano la parte più creativa della conferenza. Incentrati su quattro documenti(democrazia vs. efficienza; allargamento vs. velocità decisionale; regolamentazione digitale vs. innovazione; stabilità finanziaria vs. sostenibilità/crescita) preparati da quattro gruppi di studenti e professori/tutor che interagiranno con alcuni dei partecipanti/ opinion leader, intendono risolvere quattro apparenti compromessi, fornendo idee concrete per andare avanti.