Siena: turismo sostenibile, il primo agosto  al via la sperimentazione di navette per il centro  

Sostenibilità ambientale, maggiore sicurezza nella circolazione, valorizzazione del centro storico, ottimizzazione dei flussi turistici: sono le principali linee guida che il Comune di Siena intende attuare attraverso l’avvio della sperimentazione, da agosto fino a novembre 2024 compresi, del servizio navetta bus turistici in città. Con questo progetto, l’amministrazione comunale punta a rendere più vivibili gli attracchi al centro storico, ottimizzando e migliorando l’utilizzo dei parcheggi limitrofi alle mura della città da parte dei bus: questi, infatti, attraccheranno in zona Pescaia (terminal Pescaia Alta o Fagiolone), i turisti saranno poi trasportati da e per il centro attraverso navette a basso impatto ambientale. Lo scopo è allontanare i bus dalle zone limitrofe al centro, migliorando sensibilmente il loro impatto su traffico e mobilità, nonché gli aspetti ambientali. Il servizio, nella fase di sperimentazione, riguarderà solo l’attracco maggiormente utilizzato ovvero San Prospero per poi essere esteso agli altri attracchi in caso di esito positivo.

Il progetto

Il progetto è stato realizzato dagli assessorati al turismo e ai trasporti in collaborazione con il Servizio mobilità e trasporti del Comune di Siena, la Polizia Municipale e Sigerico Spa, società partecipata dal Comune di Siena: partirà dal 1 agosto. Il servizio con durata 9-19 avrà un’organizzazione diversa in base agli orari. Il sistema continuo di navette porterà i turisti in arrivo con il bus per la visita al centro storico da Pescaia Alta fino a San Prospero, tranne che nella fascia oraria 12.15-14:15 dei giorni scolastici durante la quale le navette partiranno dal Fagiolone; al termine della visita le navette trasporteranno i turisti da San Prospero al bus in sosta al Fagiolone. Negli orari scolastici (fascia oraria 12:15-14:15 dei giorni scolastici), i bus non potranno infatti raggiungere gli attracchi, pertanto dovranno fermarsi al “Fagiolone” dove i passeggeri usufruiranno del sevizio navetta per raggiungere San Prospero. Al termine della visita al centro storico i turisti arrivati in San Prospero (attraverso la navetta), dovranno tornare all’attracco per essere trasportati dalla navetta al “Fagiolone” e ripartire; i turisti arrivati in San Marco (con il bus turistico) dovranno tornare all’attracco per ripartire. Nella fascia oraria 9-19 di funzionamento delle navette saranno attivi solo gli attracchi di Pescaia Alta e San marco e il servizio riguarderà inizialmente solo l’attracco Pescaia Alta; pertanto i bus turistici con attracco Pescaia Alta usufruiranno delle navette, mentre i bus che prenoteranno San Marco potranno arrivare direttamente all’attracco.  Nell’orario 19-9 di assenza del servizio navetta, data la ridottissima affluenza,  i bus potranno raggiungere San Prospero e San Marco. Le navette utilizzate per il trasporto dei turisti da Pescaia Alta al campino di San Prospero saranno a basso impatto ambientale ovvero a metano, ingombro contenuto (lunghezza 10.5 metri), elevata capienza (novanta posti pertanto in grado di portare mediamente i passeggeri di due pullman), con pianale ribassato per favorire la salita/discesa dei passeggeri e rendere i tempi di sosta molto ridotti. Al fine di garantire la sicurezza degli studenti, è prevista una diversa organizzazione del servizio, che ha durata dalle ore 9 alle ore 19, negli orari scolastici (fascia oraria 12.15-14:15 dei giorni di apertura delle scuole) e negli orari non scolastici (fasce orarie 9-12:15 e 14:15-19 dei giorni di apertura delle scuole e fascia oraria 9-19 dei giorni di chiusura delle scuole). La definizione delle fasce orarie scolastiche sarà suscettibile di modifiche in base agli orari comunicati dagli istituti e definita di concerto con il gestore del trasporto pubblico locale Autolinee Toscane. Le navette, negli orari non scolastici, collegheranno in modo continuo l’attracco di Pescaia Alta con il Campino di San Prospero allungando al ritorno (direzione Campino-Pescaia) il percorso verso il “Fagiolone” se saranno saliti a San Prospero turisti in partenza da portare al “Fagiolone” per riprendere il bus; una volta ripartita dal “Fagiolone” la navetta si posizionerà nuovamente in Pescaia Alta per iniziare una nuova corsa. Negli orari scolastici le navette collegheranno in modo continuo il “Fagiolone” con il Campino di San Prospero in quanto i bus turistici non potranno raggiungere Pescaia Alta per salvaguardarne l’uso da parte degli studenti e delle linee di trasporto pubblico locale ad essi dedicate. I bus con scelta attracco Pescaia Alta, nelle fasce orarie non scolastiche, raggiungeranno l’attracco dove avverrà il trasferimento dei passeggeri dal bus alla navetta con possibilità da parte dei  turisti di scegliere anche di proseguire il percorso verso il centro a piedi tramite il sovrappasso; i bus, una volta arrivati a Pescaia Alta dovranno fermarsi al “Box1” per il tempo strettamente necessario alle discesa dei passeggeri che, utilizzando il marciapiede esistente a servizio della zona di fermata e gli attraversamenti pedonali presenti, si trasferiranno a piedi al “Box2 “ per salire sulla navetta in attesa di portarli al Campino di San Prospero dove avrà inizio la loro visita del centro storico. Al termine della visita del centro storico i passeggeri dovranno tornare al Campino e salire sulla navetta in attesa che li porterà direttamente al parcheggio Fagiolone dove saliranno sul bus per ripartire. Nelle fasce orarie scolastiche i bus, non potendo raggiungere Pescaia Alta, si fermeranno al Fagiolone dove la navetta preleverà i turisti per  portarli a San Prospero. Pertanto i turisti con attracco del bus Pescaia Alta inizieranno e termineranno la visita al centro storico al Campino di San Prospero mediante le navette. Durante i lavori di riqualificazione del Campino verrà organizzata una zona di fermata temporanea in Via Veneto. I bus con scelta attracco San Marco, nelle fasce orarie non scolastiche, raggiungeranno l’attracco per scaricare i passeggeri e trasferirsi per la sosta al “Fagiolone” e torneranno in San Marco a prelevare i turisti al termine della visita. Pertanto, le comitive con attracco del bus San Marco inizieranno e termineranno la visita al centro storico da questo attracco mediante il bus. Riguardo agli attracchi, nell’orario 9-19, tranne che nelle fascia oraria 12:15-14:15 dei giorni scolastici, saranno attivi solo gli attracchi di Pescaia Alta e San Marco; nella fascia oraria 12:15-14:15 dei giorni scolastici sarà attivo solo il Fagiolone; nella fascia 19-9 di sospensione giornaliera del servizio navetta saranno attivi San Prospero e San Marco. Da sottolineare che i bus con prenotazione effettuata  on line potranno andare direttamente all’attracco solo nell’orario richiesto in sede di prenotazione, se in ritardo dovranno passare al “Fagiolone” per essere autorizzati a proseguire. In caso di eccessiva occupazione degli attracchi il bus dovrà attendere al “Fagiolone”, rischiando anche lunghe attese pertanto si consiglia la massima puntualità per non incorrere in inconvenienti. I bus che arriveranno al “Fagiolone” senza prenotazione saranno autorizzati all’attracco di Pescaia Alta o San Marco in base alla disponibilità degli stalli e se non presenti in quell’orario stalli disponibili dovranno attendere al “Fagiolone”; in momenti di elevata affluenza rischieranno lunghe attese pertanto si consiglia la prenotazione on line per avere garanzia dell’attracco desiderato e non incorrere in ritardi. . “Sperimentiamo – sostiene l’assessore al turismo Vanna Giunti – un nuovo modello di attracco dei bus turistici alla città, finalizzato alla tutela dell’ambiente e della sicurezza della circolazione. La volontà di questa amministrazione è attivare tutte le possibili strategie per un turismo che sia sostenibile, in linea con la Certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council) ottenuta da Siena, prima città d’arte in Italia a ottenere questa certificazione e per accogliere in sicurezza l’elevato numero di bus e passeggeri in attesa delle navette da e per il centro per il prossimo futuro”.”Questo progetto – spiega l’Assessore alla mobilità e trasporti Enrico Tucci – è un altro passo in avanti nel percorso intrapreso dall’amministrazione verso una mobilità più sostenibile ed un più adeguato ‘governo’ dei flussi turistici. La sperimentazione ci garantirà una raccolta di dati che saranno necessariamente utilizzati per un’analisi costi/benefici in termini di efficienza e sicurezza della soluzione adottata. Cogliamo quindi l’occasione della riqualificazione del Campino di San Prospero per mettere in campo misure intese a rendere Siena più vivibile ed accogliente per ospiti e residenti”.I dati del 2024 a Siena fanno registrare fin qui 9.204 arrivi di pullman turistici (dal 1 gennaio al 30 giugno), con una percentuale di più diciassette per cento rispetto ai dati del 2023 (7878 pullman nello stesso periodo). Attualmente a Siena esiste una Zona a Traffico Limitato per autobus turistici (“Ztl Bus Turistici”) con accesso e circolazione dei mezzi subordinati al pagamento di una tariffa e un servizio accoglienza con check-point presso il parcheggio “Il Fagiolone”, con prenotazione obbligatoria dei punti di attracco/sosta. Il sistema di accoglienza degli autobus turistici della città è costituto da una area di sosta e quattro punti di attracco al centro storico per la discesa/salita dei passeggeri così individuati: area di sosta check point “Il Fagiolone” (settanta stalli di sosta): in esso è possibile far stazionare i mezzi dopo le operazioni di carico e scarico dei passeggeri e bagagli presso gli attracchi; I’orario di apertura è ore 8 – 20 tutti i giorni dell’anno. I quattro punti di attracco al centro storico: per la salita e la discesa dei passeggeri, distribuiti a raggiera intorno alle mura del centro per raggiungere comodamente a piedi i punti di interesse sono: attracco “San Prospero”, dodici stalli; attracco “Amendola”, tre stalli; attracco “Pescaia alta” cinque stalli; attracco “San Marco”, due stalli. L’attracco Amendola è temporaneamente sospeso per le linee autorizzate regionali a causa del cattivo stato di manutenzione della pavimentazione dell’area di sosta; tale sistema di accoglienza genera un notevole flusso di bus turistici di grandi dimensioni in strade urbane di tipo locale prossime al centro storico che presentano caratteristiche non adeguate a tali transiti. Da un’analisi dei dati di accesso dei bus turistici forniti dalla Sigerico Spa è risultato che la maggior parte della domanda di attracco dei bus al centro storico è soddisfatta dal Campino di San Prospero in quanto l’attracco è utilizzato dall’ottantanove per cento dei bus in arrivo, seguito da Porta San Marco con il nove per cento dei bus in ingresso ed infine Pescaia Alta con solo il due per cento dei bus complessivi. Il Campino di San Prospero risulta dunque I’attracco più “appetibile” in quanto presenta il maggior numero di stalli e il percorso per raggiungere a piedi il centro appare più agevole e in piano. (foto di repertorio)