Stazione A.V. Medioetruria a Creti: coordinamento Pd Valdichiana senese, “ a volte ritornano le grandi opere nel periodo elettorale.Il Ministro Salvini fa approvare l’individuazione della stazione AV in linea a Creti, ben sapendo che esiste una clausola di salvaguardia che senza l’accordo di Regione Toscana la stazione non si può fare (ed il Presidente Giani ha già detto no)”
Dal coordinamento del Pd della Valdichiana senese riceviamo e pubblichiamo
“A breve si vota in Umbria per il rinnovo del Consiglio regionale ed il Ministro Salvini torna puntualmente a fare ciò che gli riesce bene: demagogia. Fa approvare l’individuazione della stazione AV in linea a Creti, ben sapendo che esiste una clausola di salvaguardia che senza l’accordo di Regione Toscana la stazione non si può fare (ed il Presidente Giani ha già detto no). La stazione in linea, ancora una volta, mette in secondo piano quelle che sono le esigenze di mobilità di interi territori sia toscani che umbri. Noi crediamo e puntualmente lo abbiamo ribadito, anche con comunicati congiunti come PD del Trasimeno, della Val d’Orcia Amiata, della Valdichiana senese, che lo sviluppo economico e la qualità della vita nelle aree interne passa dal miglioramento dei servizi, a partire da quelli della mobilità. Un maggiore coordinamento tra gomma e rotaia, strade più adeguate, come la Pievaiola e dall’Amiata, per garantire un migliore accesso alla stazione di Chiusi che rimane punto di riferimento fondamentale. Vogliamo sottolineare, con ancora più forza, il bisogno, fin da subito, di maggiori servizi di qualità nelle stazioni che già sono adeguate alle fermate, come Chiusi ed Arezzo. Sono stati fatti investimenti milionari per renderle agibili all’AV; senza attendere studi che confermino o meno la necessità della stazione in linea, che rimanda in là nel tempo nuovi servizi di mobilità, è indispensabile agire subito per migliorare la qualità e quantità dei servizi (treni e fermate). La soluzione c’è ed è immediata: ripristinare e potenziare le fermate dei treni AV nelle stazioni di Chiusi-Chianciano Terme ed Arezzo per tutto l’anno; garantire ed aumentare la presenza di treni Intercity, sia nelle fasce orarie scoperte dal servizio AV sia per fornire un’alternativa, anche economica, più accessibile. Se Salvini vuole dimostrare di tenere in considerazione questi territori senza fare demagogia, invece di scriverlo o enunciarlo, si deve impegnare da subito per fornire questi servizi, potenziando le stazioni esistenti senza nulla chiedere alla Regione. Altro aspetto importante da sottolineare è la collaborazione tra i Comuni che si affacciano sulla linea Siena-Chiusi (escluso il Comune di Siena) e Regione Toscana per chiedere ad RFI l’ammodernamento della linea stessa ed un radicale miglioramento dei servizi. Molti Consigli comunali hanno approvato, ed altri sono in procinto di farlo, un o.d.g. che riflette in pieno ciò che il PD della Valdichiana sta proponendo e portando avanti. L’azione di sensibilizzazione verso le aree interne e la richiesta di servizi efficienti deve continuare a coinvolgere territori vicini. Finora queste dialogo non è sempre stato possibile. Sicuramente la candidata governatrice dell’Umbria del centrosinistra e la neoeletta sindaca di Perugia saranno più sensibili al tema delle infrastrutture e dei trasporti e più disponibili al dialogo di quanto non lo sia l’attuale Governatrice umbra, allineata con il governo nazionale, o la sindaca di Siena che non ha mai preso posizione sulle richieste dei Sindaci della provincia.”