Torrita di Siena pronta per il 68° Palio dei somari dal 15 al 23 marzo
A pochi giorni dal suo inizio, la 68esima edizione del Palio dei Somari è stata presentata questa mattina presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana. Alla conferenza stampa dell’evento, in programma dal 15 al 23 marzo, sono intervenuti Cristina Giachi, Presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana, Elena Rosignoli, Consigliera Regionale, Massimo Bolici, Presidente dell’Associazione Sagra San Giuseppe, Roberto Trabalzini, Assessore alla Cultura del Comune di Torrita di Siena e Francesco Florio, per la Commissione Pubblicità e Comunicazione dell’Associazione Sagra San Giuseppe. “A Torrita di Siena da 59 anni ricorre il Palio dei Somari, il momento di festa per eccellenza in cui la comunità si ritrova intorno alle sue tradizioni – ha dichiarato la Presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana Cristina Giachi – Un evento importante in cui tutti gli abitanti si identificano e riconoscono, consentendo al territorio di essere valorizzato e raccontato attraverso una storia in cui si condensano arte, tradizione e cultura. Ed è proprio su questi aspetti – prosegue la Presidente Giachi – che la Regione ha preso importanti provvedimenti, così da valorizzare queste manifestazioni, che non sono solo sporadici eventi ma veri e propri ricordi di ciò che siamo e potremo essere come Regione”. “Il Palio dei Somari è tra le prime manifestazioni ad aprire il calendario degli eventi della Valdichiana Senese, quest’anno Capitale Toscana della Cultura, oltre a essere la festa che rappresenta il Comune di Torrita di Siena – commenta la Consigliera Regionale Elena Rosignoli – Il Palio va ormai avanti da quasi sessant’anni e come tutte le rievocazioni storiche fa respirare quel senso di comunità e di sentire comune a tutto il territorio, non solo al Comune. L’atmosfera medioevale, i vestiti storici, le taverne portano i torritesi e i turisti a vivere due weekend di totale immersione in quelle che sono le radici del nostro territorio. Proprio per ciò che rappresenta per la nostra Regione il Palio dei Somari, e l’Associazione Sagra San Giuseppe, invito tutti a venire a partire da questo sabato, per sentirsi parte di un qualcosa che non ha fine e non ha pretese se non lo stare insieme”.“Il Palio dei Somari è la rappresentazione di ciò che accade all’interno della nostra comunità tutto l’anno – dichiara Massimo Bolici, Presidente dell’Associazione Sagra San Giuseppe – I volontari dell’Associazione, che vediamo in prima fila durante queste due settimane, in realtà lavorano dietro le quinte tutto l’anno. È grazie ai torritesi che amano il loro paese e che si impegnano nel curarlo se il Palio dei Somari vive ancora oggi. Proprio per questo motivo, quest’anno, abbiamo deciso di fare iniziare l’edizione con un momento speciale: l’affissione di una targa a ricordo di coloro che idearono il Palio, vicino al luogo in cui leggenda narra che lo fecero, l’Osteria di Caldarella. Con questo gesto vogliamo comunicare l’indissolubile rapporto tra comunità e Palio, tra festa e popolo. Da Presidente – prosegue Bolici – voglio quindi prendermi questo spazio per ringraziare tutti i volontari, che lavorano ogni giorno per migliorare quello che poi è un prodotto finito, dalle pietanze prelibate all’organizzazione della festa, dalla continua ricerca nel rendere il più accessibile possibile il paese durante gli eventi ai social, dietro ogni cosa ci sono loro”.“La nostra oltre a essere una festa è un vero e proprio rito – dicea Roberto Trabalzini, Assessore alla Cultura di Torrita di Siena – Tra i giovani e più grandi c’è un continuo scambio di conoscenze e di tradizioni, che permette a paesi come Torrita di Siena, di continuare a scrivere la loro storia. In queste settimane le vie si vestono a festa, il centro storico apre le sue porte ai turisti, tutta la comunità si unisce per portare avanti una festa che va oltre la gara della domenica, e di tutto ciò l’amministrazione non può che esserne orgogliosa”.La 68esima edizione del Palio dei Somari verrà inaugurata alle 17:30 di sabato 15 marzo con l’affissione della targa dedicata agli inventori del Palio dei Somari, accanto all’Osteria di Caldarella. A seguire, alle ore 18:00 l’estrazione degli abbinamenti delle Contrade per la prima fase di qualificazione della Corsa; momento a cui seguirà la restituzione del premio “Sfoggiato”, premio al miglior corteo storico, vinto lo scorso anno dalla Contrada Porta Nova. Alle ore 19:00 verrà presentato alla cittadinanza il Palio, dipinto da Giuliano Censini storico pittore di drappi, il quale verrà esposto, ripercorrendo le orme dello scorso anno sabato e domenica nella stanza della Sagra in via Ottavio Maestri e la settimana successiva nella Chiesa Madonna delle Nevi.La giornata di domenica 23 marzo sarà il giorno più importante per tutti i contradaioli e per la festa intera. La mattinata inizierà con l’ingresso del corteo storico di ciascuna Contrada in Piazza Matteotti e proseguirà presso la Chiesa dei Santi Costanzo e Martino, dove verrà celebrata la Santa Messa. Prima di seguire la sfilata del corteo storico per le vie del borgo, il pubblico si potrà soffermare ad ammirare le esibizioni degli Sbandieratori e dei Tamburini che coloreranno con le loro bandiere e le loro musiche Piazza Matteotti. Dalle ore 12 il corteo storico della Sagra sfilerà fino ad arrivare al Gioco del Pallone, dove è storicamente allestito il campo di gara. A quel punto mancheranno poche ore alla fine della manifestazione che culminerà alle ore 15:30, quando, anticipata dall’ingresso del Corteo nel campo, si disputerà la corsa del 68° Palio dei Somari. In caso di pioggia il Palio è rimandato alla domenica successiva.