Toscana : busta con proiettile e minacce al presidente Giani e ai giornalisti Rai di Firenze; solidarietà dal capogruppo Ceccarelli (PD), dal gruppo del M5S,dalla Cisl regionale

Una busta contenente un proiettile e minacce è stata consegnata oggi al presidente della regione Toscana Eugenio Giani e e ai giornalisti della sede Rai della Regione. Subito la solidarietà del capogruppo del Pd Vincenzo Ceccarelli secondo cui  «non sarà una vile lettera anonima a “calmare” la Regione e il presidente Giani e a zittire i giornalisti che fanno semplicemente il proprio lavoro, quotidianamente e senza farsi imbavagliare.  Quanto accaduto è un fatto grave, che merita di essere stigmatizzato con forza, in un momento storico nel quale tutte le italiane e gli italiani sono chiamati a dare il proprio contributo per uscire al più presto drammatica pandemia. Esprimo a nome di tutte le consigliere ed i consiglieri Pd in Regione la più ferma condanna per questo ennesimo gesto di minaccia e la massima solidarietà al presidente Eugenio Giani, insieme al quale, ormai da un anno, stiamo combattendo una battaglia senza tregua, e ai giornalisti della redazione Tgr Rai Toscana». Anche i il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana con Irene Galletti e Silvia Noferi ha espresso “ massima solidarietà al Presidente Giani e ai giornalisti minacciati con una busta contenente una lettera anonima e un proiettile. Evocare il piombo per zittire i professionisti dell’informazione o i rappresentanti delle istituzioni è un gesto vile, criminale e mafioso. Chiediamo alle autorità di fare chiarezza verso questa grave minaccia, individuando al più presto i responsabili”. Il segretario generale della Cisl Toscana Ciro Recce ha condannato questa “ minaccia farneticante, ma non per questo meno preoccupante in Toscana. La busta con il proiettile e le minacce ai giornalisti e al presidente della Regione recapitata alla sede Rai di Firenze è un sintomo serio di un clima di tensione che cresce. Nel mirino nelle ultime settimane sono finiti l’informazione, le istituzioni, i sindacati: tre presidi irrinunciabili di libertà e democrazia, che tutti insieme siamo chiamati a difendere. Ai giornalisti della TGR Toscana e al presidente Giani la solidarietà e la vicinanza della Cisl.”