Toscana: Confagricoltura, indirizzare sforzi contro sprechi acqua

“Serve uno sforzo congiunto pubblico-privato per un utilizzo migliore delle risorse idriche, che significa prima di tutto ridurre gli sprechi. Ed è da auspicare un intervento per indirizzare sempre di più la ricerca scientifica delle nostre Università allo sviluppo di produzioni agricole con varietà di piante che siano resistenti alla siccità”. Lo dichiara Marco Neri, presidente Confagricoltura Toscana, in occasione della giornata mondiale desertificazione.“La Toscana – aggiunge Neri – purtroppo non è immune dal problema della siccità. Lungo la costa da tempo è in atto un fenomeno di salinizzazione delle acque che si riflette nell’agricoltura, con conseguenze anche gravi. C’è poi questo aspetto a tratti ‘equatoriale’ del clima, con zone piovose alternate ad aree in cui le precipitazioni sono troppo scarse. Per questo è necessaria una ricerca scientifica indirizzata a studiare e contrastare questi fenomeni. Un rapporto dell’Istat del 2019 – conclude Neri – fotografava il problema delle perdite idriche nelle reti comunali. Il risultato era che va perso più del 40% dell’acqua potabile immessa negli acquedotti, con inevitabili conseguenze ambientali, oltre che economiche, energetiche e sociali. Per questo è necessario un intervento mirato, volto a limitare questo tipo di sprechi”.