Toscana: Covid; le proposte della Lega per sostenere le imprese in crisi

Da Elisa Montemagni (foto), Capogruppo in Consiglio regionale della Lega, unitamente ai consiglieri del Carroccio Luciana Bartolini, Marco Casucci, Giovanni Galli, Marco Landi, Elena Meini, Elisa Tozzi ed Andrea Ulmi riceviamo e pubblichiamo

 

“Purtroppo il Covid-19 sta  pesantemente colpendo tante imprese toscane di svariati settori. E’ doveroso, quindi che la Regione, insieme allo Stato centrale e agli Enti locali, faccia il massimo per sostenere adeguatamente e con continuità la nostra economia che appare in palese e grave sofferenza. A fronte di ciò abbiamo predisposto una mozione in cui chiediamo al Presidente ed alla Giunta, per quanto di propria competenza ma anche in termini politici di azione verso il Governo nazionale, d’impegnarsi su determinati interventi di supporto alle aziende nostrane. In particolare pensiamo sia utile prolungare la moratoria sui mutui e sui leasing fino almeno al 30 aprile 2021 o comunque alla conclusione dell’emergenza e parimenti prorogare e ridurre il credito d’imposta sugli affitti pubblici e privati. E’ fondamentale, poi, cancellare tutte le tasse e tariffe a carico delle imprese, come Imu, Tari, Irpef, Inps ed Inail relativamente all’anno in corso, supportando quanto già fatto a livello locale da parte di molti comuni; quindi, prevedere non solo un posticipo dei suddetti pagamenti. E’ altresì fortemente auspicabile che si sblocchino i finanziamenti anche per quelle aziende che, a marzo 2020, non avevano potuto onorare puntualmente le rate derivanti da prestiti o non erano in regola con i contributi previdenziali. Non stiamo parlando di “cattivi pagatori”, magari presenti da anni nella black-list della Centrale Rischi, ma di piccole imprese che stavano, comunque, cercando di onorare il debito col proprio lavoro e sarebbero, probabilmente, riuscite a stare a galla se non fosse sopraggiunta la pandemia ed il relativo lockdown. Oltre, poi, a promuovere un Tavolo permanente per la gestione delle crisi aziendali, coinvolgendo associazioni ed Ordini professionali è essenziale prevedere la predisposizione di un’efficace strategia regionale, finalizzata, da un lato a garantire un sostegno diretto di liquidità a favore del nostro sistema manifatturiero e dall’altra a realizzare concrete forme incentivanti, snelle, trasparenti e semplici, anche attraverso l’individuazione di un apposito soggetto, partecipato direttamente dalla Regione che assuma l’utile ruolo di “sportello unico”, vero e qualificato punto di riferimento a 360° per le aziende toscane.Infine proponiamo, nel nostro atto, d’istituire un Tavolo prettamente dedicato alla filiera agricola ed agroalimentare con l’obiettivo di reperire soluzioni condivise per il sostegno anche occupazionale all’importante comparto. Insomma occorre porre in essere una serie d’iniziative mirate e tempestive per scongiurare il definitivo tracollo di molte aziende toscane che sono, ad oggi, drammaticamente danneggiate dai provvedimenti restrittivi conseguenti al diffondersi del Coronavirus.”