“Toscana diffusa”: consigliera regionale Elena Rosignoli (PD), “approvata legge per dare priorità nelle politiche regionali alla Toscana dei piccoli centri”
“Aiutare la Toscana dei piccoli centri, delle zone montane, ad avere più servizi e opportunità. È questo lo scopo della legge che abbiamo appena approvato per offrire così ai cittadini che vivono in zone periferiche o territori lontani dai centri urbani le stesse possibilità abitare, lavorare e di cura. Un atto molto importante per il nostro territorio”. Esprime così la sua soddisfazione la consigliera regionale Elena Rosignoli, membro della Commissione per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle Aree interne, per il voto favorevole da parte dell’assemblea legislativa della Proposta di legge n. 274 “Valorizzazione della Toscana diffusa”. “La Toscana è piena di borghi e paesini di campagna che rappresentano il cuore della nostra regione e l’idea nell’immaginario collettivo. In Provincia di Siena lo sappiamo bene” sottolinea l’esponente del Partito Democratico. “Territori caratterizzati da una minima densità abitativa e da immensa bellezza paesaggistica che però scontano difficoltà di collegamento con i grandi centri urbani e i loro servizi. Noi vogliamo diminuire questa mancanza di servizi aprendo una stagione di priorità di interventi per questi territori, al fine di frenare lo spopolamento”. “Per questi comuni – spiega Rosignoli – la Regione lo farà supportandoli per lo sviluppo di progetti di re-industrializzazione od opere pubbliche per l’insediamento di attività produttive, punteggi supplementari o bandi dedicati nelle opportunità regionali per le imprese. Ma anche l’apertura di sportelli al cittadino per l’alfabetizzazione digitale e interventi per aumentare la connettività dei territori realizzando infrastrutture da mettere a disposizione degli operatori telefonici. Potenziato il turismo con progetti specifici e in particolare quello legato ai Cammini. Di grande importanza – conclude – la promozione della figura dell’ ‘agricoltore custode’ riconoscendo come con il suo lavoro della terra contribuisca a salvaguardare e monitorare l’ambiente. Molto importanti gli interventi per strutturare la sanità territoriale: per potenziare i piccoli ospedali con professionisti dei vari campi si prevedono concorsi dedicati ai piccoli ospedali con degli incentivi economici per i medici che vi prenderanno servizio. Allo stesso modo sarà per i medici di base con l’aggiunta del supporto logistico per trovare spazi per l’ambulatorio o per prendere casa. Previsto anche un contributo economico per chi da privato cittadino desidererà prendere casa in queste zone o aprire un negozio di vicinato. Per l’anno 2025 sono 750mila euro le risorse destinate per sostenere le locazioni residenziali e 750mila euro per sostenere acquisti residenziali in territori montani. Altri 500mila euro sono destinati a contributi per il mantenimento di negozi di vicinato presenti in centri non capoluogo e 300mila euro per i processi di sviluppo economico come la valorizzazione delle produzioni agroalimentari ai fini della promozione e dell’internazionalizzazione. Oggi introduciamo anche delle riserve di risorse dedicate a queste aree che si aggiungono al 30% dei Fondi strutturali (cioè 900 milioni di euro di fondi strutturali europei in Toscana) che abbiamo già vincolato per le imprese, gli enti locali ed i territori interni della Toscana, prevedendo nella legge punteggi premiali o priorità nelle procedure valutative nella presentazione di progetti; e l’introduzione di priorità per favorire investimenti in queste zone finalizzate allo smart working oggi impossibile a causa di mancanza di connettività”.