Toscana: il 5 settembre sciopero regionale di 4 ore  del trasposto pubblico locale contro le aggressioni avvenute nei confronti dei lavoratori del settore. Previsto anche un presidio di fronte la Prefettura a Firenze

A seguito delle molteplici aggressioni ed episodi di violenza avvenuti negli ultimi mesi nei confronti dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale, l’ultimo dei quali in ordine cronologico avvenuto  il 30 agosto scorso, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASP e  FAISA-CISAL regionali  hanno proclamato una azione di sciopero immediata di 4 ore il giorno 5 settembre  dalle 18,00 alle 22,00, per sensibilizzare la istituzioni, aziende, politica e cittadini. “L’obiettivo – ricordano i sindacati -è quello di fare emergere il livello di pericolosità che gli addetti del settore TPL vivono ormai costantemente durante l’espletamento del servizio che, vogliamo ricordare, assicura il diritto fondamentale alla mobilità delle persone. Il mezzo di trasporto, non può essere terra franca per nessuno!! Occorre mettere in atto le misure di sistema più volte indicate nei vari tavoli per la concreta garanzia di utenti e addetti: cabina guida chiusa e non accessibile dall’esterno – sistemi audio visivi di registrazione a bordo attivabili dall’autista – sistema attivazione emergenza e richiesta di intervento delle forze dell’ordine – forme di presidio e vigilanza attiva sulle linee più pericolose negli orari notturni e nei punti di cambio – previsione di protocolli specifici volti alla sicurezza progettati tra gestore del servizio, Enti Locali e Forze di Polizia. Gli episodi sempre più gravi di aggressioni devono essere fermati!! Il settore del TPL necessita di risorse aggiuntive senza le quali le aziende da sole non bastano a garantire la sicurezza dei propri addetti”. A sostegno di queste ragioni per la sicurezza di utenti e lavoratori,  i sindacati hanno invitato tutti di fronte alla Prefettura di Firenze in Via Cavour al presidio sindacale la mattina di giovedì 5 settembre dalle 10,30 alle 12,00.