Toscana: il cordoglio del Consiglio regionale per le vittime dell’esplosione di Calenzano. L’Aula è stata sospesa al termine della commemorazione . Domani, mercoledì 11 alle 10, nella giornata di lutto regionale, il presidente Antonio Mazzeo e i capigruppo, con il sindaco di Calenzano, saranno sul luogo dell’incidente per osservare un minuto di silenzio e deporre dei fiori in ricordo delle vittime
Un minuto di silenzio, un abbraccio collettivo di tutto il Consiglio regionale alle famiglie delle vittime e dei feriti della tragedia di Calenzano, a tutta la comunità colpita e un ringraziamento alle forze dell’ordine e ai volontari impegnati sul campo. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha aperto la seduta di Aula questa mattina, all’indomani dell’esplosione che ha coinvolto il sito Eni di Calenzano, nella quale hanno perso la vita cinque persone e sono rimaste ferite e ancora ricoverate in ospedale, due in condizione molto gravi, 14 persone. Una seduta che si è poi conclusa, in segno di rispetto delle vittime, dei famigliari e dell’intera comunità di Calenzano, al termine degli interventi dei capigruppo. E proprio i capigruppo, con il presidente Mazzeo e il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani, domani, mercoledì 11, alle 10, nella giornata di lutto regionale, saranno sul luogo dell’incidente per osservare un minuto di silenzio e deporre dei fiori in ricordo di chi ha perso la vita. “La seduta di stamani, – ha detto il presidente della Giunta Eugenio Giani – ha il senso della partecipazione attiva della Regione a quella che è una tragedia che ci ferisce profondamente e che richiede una valutazione suppletiva, quando sarà passata l’emergenza, per capire l’appropriatezza di un impianto così importante e con elementi di pericolosità nel contesto della città metropolitana, in un territorio che intorno a esso oggi ha una forte connotazione urbana e nel quale si concentrano, sostanzialmente 800mila persone”.