Toscana:  interrogazione consiglieri Pd per aumentare il numero di fermate dei treni di alta velocità lungo la Direttissima Firenze-Roma. Appello per nuove soste negli Hub di Arezzo e Chiusi

“Considerato quanto scritto e dichiarato più volte da FS e RFI sul potenziamento dei servizi lungo la linea AV Firenze-Roma chiediamo con forza che la  Regione  si attivi presso i gestori del servizio al fine di richiedere un aumento dell’offerta del numero di fermate dei servizi dell’alta velocità lungo la Direttissima negli Hub di Arezzo e di Chiusi, a partire dal prossimo cambio orario di dicembre.”Con queste parole i consiglieri PD Vincenzo Ceccarelli, Lucia De Robertis, Elena Rosignoli e Anna Paris hanno presentato un’interrogazione alla Giunta regionale in merito alle prospettive del servizio AV sulla linea ferroviaria ‘Direttissima’ Roma-Firenze. “Già in sede di audizione in “Commissione Trasporti del Consiglio” nel febbraio scorso attraverso i suoi rappresentanti la società  RFI aveva rassicurato circa la possibilità di individuare una soluzione tecnica a fronte di un’eventuale richiesta di passaggio da tre a otto coppie di servizi AV che insistono su Arezzo e Chiusi-Chianciano.  In questi anni, dichiarano i consiglieri, inoltre sono stati effettuati anche importanti investimenti che hanno implementato e migliorato la tecnologia della linea AV proprio in questo tratto. Fin dal 2020, ad esempio, è stato attivato sulla tratta della Direttissima compresa fra Rovezzano e bivio Arezzo Sud l’ERTMS, il più evoluto sistema per la supervisione ed il controllo del distanziamento dei treni. Tra l’altro questo stesso sistema è stato avviato a fine dicembre 2022 anche sulla tratta bivio Arezzo Sud-bivio Orvieto Sud. La stessa linea risulta finanziata con fondi PNRR per l’installazione del nuovo impianto ERMTS L2 che va a migliorare le performance della linea in termini di regolarità, grazie a una riduzione dei guasti infrastrutturali agli impianti di sicurezza e segnalamento. Tutto ciò rende ancor più evidente l’importanza che rivestono i due Hub ferroviari di Chiusi ed Arezzo per tutto il sud della regione, anche in considerazione del fatto che sono stati spostati numerosi servizi intercity che sono stati deviati sulla linea Adriatica. E’ fondamentale, concludono Ceccarelli De Robertis Rosignoli e Paris, garantire, già dal prossimo orario invernale, il potenziamento del numero delle fermate dell’AV nelle due stazioni.”