Toscana : mancano i Segretari, amministrazioni comunali in difficoltà. Mozione dei consiglieri regionali del Partito Democratico che raccolgono la preoccupazione dei Sindaci toscani.Ceccarelli e Pescini (Pd): «Comuni istituzione più vicina ai cittadini, mettiamoli nelle condizioni di operare. Ne va della nostra democrazia»

«Molti Comuni toscani, e non solo, sono rimasti privi del Segretario Comunale e non riescono a reclutarne un altro perchè il personale iscritto nell’apposito Albo professionale non è sufficiente a soddisfare la domanda.  Questo problema si è aggravato negli ultimi anni a causa dei numerosi pensionamenti e dalla mancata indizione di concorsi. La mancanza di queste figure all’interno dei Comuni comporta grandi difficoltà, rallentando, se non impedendo, l’amministrazione dell’ente, e determina l’impossibilità per i Sindaci di dar seguito anche alle più semplici azioni amministrative fino alla paralisi del sistema comunale. Queste criticità sono particolarmente evidenti nei piccoli Comuni che, oltre ad avere strutture con minor personale, risultano essere meno attrattivi, anche da un punto di vista di remunerazione, rispetto a realtà più grandi. I Comuni sono l’istituzione più vicina ai cittadini, mettiamoli nelle condizioni di operare. Ne va della democrazia». Così Vincenzo Ceccarelli(foto) e Massimiliano Pescini, Capogruppo e Vicecapogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, raccogliendo l’allarme dei Sindaci sulla situazione di molti Comuni toscani, e non solo, che sono rimasti privi del Segretario Comunale. Il Gruppo del Partito Democratico ha depositato una mozione in Consiglio regionale, di cui Ceccarelli e Pescini sono i primi firmatari, chiedendo alla Regione di attivarsi con il Governo per ottenere una rapida e concreta soluzione di questa problematica.«In questi mesi è stata individuata una soluzione temporanea permettendo ai funzionari comunali di ricoprire temporaneamente quel ruolo ma quando questa soluzione verrà a scadenza i nostri Comuni rischiano di trovarsi in una situazione ancor più complessa – aggiungono Ceccarelli e Pescini -. Per questo occorre agire subito chiedendo la proroga degli incarichi ai vicesegretari, la revisione della normativa attuale consentendo la possibilità alle Unioni dei Comuni, laddove costituite, di poter di utilizzare un Segretario retribuito, al fine di garantire una piena operatività delle stesse, la velocizzazione delle procedure concorsuali volte a selezionare un numero adeguato di Segretari comunali rispetto al fabbisogno nazionale, e infine valutare anche la possibilità di utilizzare personale delle Prefetture per quei Comuni in  particolare difficoltà».