Toscana : mercatini hobbysti creativi; consigliere regionale Fantozzi (Fdi) chiede un “tavolo tecnico per modificare i regolamenti regionali”

Chiedo alla Regione di istituire un tavolo tecnico per modificare i regolamenti regionali. In Italia la normativa da rispettare per i mercatini degli hobbysti creativi, con introduzione di relativo patentino, è molto variegata, perché, oltre alla legislazione nazionale, sono in vigore i vari regolamenti regionali. L’assessore Marras si è detto disponibile al confronto per discutere delle modifiche” lo annuncia il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, componente della Commissione Sviluppo economico.“Non esistendo una disciplina nazionale che regolamenti l’hobbystica, il principale riferimento normativo era finora costituito dall’art.28 del D.Lgs n. 114/98, che definisce hobbysti gli “operatori non professionali che vendono, propongono, espongono o barattano, in modo sporadico e occasionale, prodotti di modico valore, per lo più opere della propria creatività o del proprio ingegno”. In Toscana, per riordinare la materia dei mercatini degli hobbysti creativi, è stata approvata la Legge 73 del 29/07/2020, i cui capisaldi sono costituiti dall’obbligo per l’hobbysta creativo di partecipare a un massimo di sei mercatini l’anno, per un massimo di due giornate consecutive, di esporre non più di mille euro di materiale sul banco, di essere in possesso di tesserino da vidimare” fa notare Fantozzi. “In un’interrogazione ho chiesto alla Regione se la legge regionale è effettivamente applicata da tutti i Comuni toscani, in maniera uniforme. Se vi è la possibilità di aumentare a dodici le date; se si può aumentare la cifra massima di vendita a 250 euro a pezzo, come avviene in gran parte di Italia. Nella risposta l’assessore Marras ha comunicato la volontà della Giunta di esaminare questi ed altri aspetti della legge per proporre al Consiglio una modifica che consenta di valutare ulteriormente la materia per ricomprendere ulteriori categorie di hobbysti, adeguare il valore di riferimento degli oggetti venduti ed innalzare il numero degli eventi” rivela Fantozzi.