Toscana: trasporti ; consigliera regionale Pd Anna Paris, “chiarezza sui finanziamenti per la mobilità in regione. 426milioni di euro: questi i soldi necessari per le infrastrutture, tanti come i ministri alle trifore di Palazzo Pubblico; per le strade senesi dal Governo neanche le promesse per il 2025”  

Anna Paris consigliera Pd in Regione Toscana è intervenuta, con una dichiarazione, sullo spinoso tema delle risorse per la viabilità che il Governo non ha stanziato per le annualità 2023 e 2024 per le infrastrutture stradali della regione nella seduta del CIPESS dello scorso marzo.  ““Nei programmi del Governo la Toscana è uscita fortemente penalizzata. Per la provincia di Siena – ha detto – veniva confermato il mancato finanziamento dei due fondamentali interventi: la SS2 Cassia (Viadotto Monsindoli – Svincolo Monteroni Nord) e la E78 Fano-Grosseto (Siena – Ruffolo). Per la precisione negli atti è scritto che per la SS2 Cassia, a fronte di un costo di 149 milioni di euro, le risorse già assegnate sono sempre 90milioni di euro, e i finanziamenti per il 2023 e il 2024 dell’opera sono pari a zero. Per la E78  Fano-Grosseto (Adeguamento 4 corsie del tratto Siena – Ruffolo) a fronte di un costo  di 379 milioni di euro, sono stati a suo tempo assegnati solo 14,5 milioni di euro e anche per quest’opera le annualità 2023 e 2024 riportano finanziamenti pari a zero.Si apprende però, dalla Nota di Attuazione della Mozione prodotta dalla Giunta, che nella seduta di marzo del CIPESS è stato compiuto un passaggio: sono dichiarati appaltabili nel 2025 sia l’adeguamento del Tratto Siena – Ruffolo della E78 sia la SS2 Cassia  (Monsindoli – Monteroni) e ‘l’Analisi di possibili sviluppi infrastrutturali anche di tracciato del RA 3 Firenze–Siena’ viene qualificata nell’area delle ‘opere inseribili’. A questo punto, – ha concluso Anna Paris – è solo necessario che il governo stanzi i 426 milioni di euro necessari per appaltare l’intero tratto della Cassia e la Siena – Ruffolo. Quest’anno quindi, a differenza dell’anno scorso, sappiamo con precisione, e mi preme rammentarlo in anticipo, quanti sono i soldi per le infrastrutture senesi rimasti alla finestra come i rappresentanti del governo che verranno a Siena in occasione del Palio”.