Trequanda: gruppo minoranza “Rinascita” su Odg per revoca cittadinanza a Benito Mussolini, ”su Trequanda, dopo 80 anni aleggia ancora il fantasma del fascismo”

Dal gruppo consiliare di minoranza di Trequanda “Rinascita” presieduto da Pietro Ventura (al centro nella foto tra due dirigenti locali della Lega ) riceviamo e pubblichiamo

“Il 31 luglio 2024 in un ordine del giorno del Consiglio Comunale vi era, per la votazione, la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, concessagli nel 1924 (100 anni fa). Il provvedimento era su esplicita richiesta della Sez. dell’Anpi di Sinalunga.Il Gruppo di minoranza fa presente che esiste il Regolamento del Comune di Trequanda relativo alla concessione e revoca della cittadinanza onoraria per persone ritenute idonee, che all’art. 5 recita testualmente: “incorre nella perdita della cittadinanza l’insignito che se ne renda indegno. Il conferimento e la revoca del riconoscimento onorifico possono essere disposti solo se ancora in vita il personaggio insignito. Il detto Regolamento fu approvato nel 2010. Il provvedimento di revoca fu spostato ad altra data da destinarsi.L’ 11 settembre 2024 in Consiglio Comunale viene proposto l’approvazione della modifica del Regolamento in questione in questi termini: “Art. 5 Incorre nella perdita della cittadinanza onoraria l’insignito che se ne renda indegno. Il provvedimento di revoca è approvato dal Consiglio comunale con le modalità e la maggioranza di cui al precedente Art. 2.”.Il gruppo di minoranza Rinascita per Trequanda Petroio Castelmuzio alla discussione del punto dell’ordine del giorno per protesta ha lasciato la sala consiliare con la seguente motivazione: perchè è un provvedimento a carattere personale con il solo fine di evadere una richiesta dell’Anpi. Al prossimo consiglio comunale, ci è stato già annunciato, che ci sarà il punto all’ordine del giorno sulla revoca del beneficio a Benito Mussolini.Ci domandiamo con quanti problemi ci sono per il mondo si attaccano veramente a tutto, per paura del fascismo?”