Turismo: quattro nuovi itinerari per riscoprire San Gimignano
Quattro itinerari differenti per riscoprire le bellezze e luoghi insoliti di San Gimignano. Sono quelli annunciati dall’amministrazione comunale, attivi da subito, per intercettare in modo ancora più incisivo le rotte di un turismo qualificato e sostenibile. Dalle “Passeggiate poetiche” al percorso sulle tracce di Dante, passando per i luoghi dell’arte contemporanea e per quelli simbolo dei criteri Unesco, ecco dunque una mappa sempre fruibile dell’incanto cittadino, capace di orientare i passi dei visitatori, di attrarli, di espandere il tempo medio di permanenza sul territorio.
PASSEGGIATA POETICA
Il primo itinerario, quello della “Passeggiata poetica”, nasce dalla volontà di raccontarsi mediante i versi di chi ha saputo ascoltare questi luoghi: è una camminata rivolta ai cuori sensibili e alle menti curiose. Con “San Gimignano, luogo dell’anima” i visitatori potranno scoprire un lato diverso della città, intrecciando le suggestioni del paesaggio con le voci dei poeti che, dal medioevo fino ad oggi, hanno popolato il territorio.
LA SAN GIMIGNANO DI DANTE
Il secondo itinerario proposto viaggia sulle orme del Sommo Poeta: “La San Gimignano di Dante” è un percorso tra storia, sapori, mito, immagini e parole, sulla scia della Divina Commedia. Nella città dalle molte torri, dove il Medioevo regna sovrano e disegna il profilo del centro storico, la presenza di Dante Alighieri si percepisce con forza. Il suo mito e le Cantiche della Divina Commedia creano un filo rosso da seguire tra le piazze e le campagne, in un itinerario sospeso tra antichità e contemporaneità, per ritrovare la città che Dante vide e conobbe.
LA PASSEGGIATA CONTEMPORANEA
Il centro storico di San Gimignano è però anche terra d’elezione per grandi artisti più vicini ai nostri giorni. Da questo presupposto muove il terzo itinerario, la “Passeggiata Contemporanea”. I partecipanti potranno così ammirare opere che sembrano comparire all’improvviso, come quelle di “Affinità”, il primo progetto promosso trent’anni fa dal Comune, curato da Giuliano Briganti e Luisa Laureati. Si potranno così vedere davanti alla chiesa di Santo Jacopo l’opera di J. Kounellis, sulla facciata della chiesa di Sant’Agostino la “Meridiana” di G. Paolini, sulla volta del vicolo dei Bongi l’opera di Nunzio, sulla facciata posteriore del Palazzo del Podestà “L’Italia all’asta” di L. Fabro e su uno sperone della Rocca “Equilibrio compresso” di E. Mattiacci.
LA PASSEGGIATA PATRIMONIALE
L’ultimo itinerario proposto è la “Passeggiata Patrimoniale”: fa leva sui beni che hanno reso il centro storico di San Gimignano patrimonio mondiale Unesco fin dal 1990. Per comprendere dal vivo i criteri che hanno consentito questo riconoscimento, il percorso si snoderà attraverso una passeggiata lungo le mura, per poi inoltrarsi tra le vie e le piazze centrali, tornando infine nella campagna per ammirare il profilo della città.