Val d’Orcia: per il nuovo ponte sull’Orcia ’Nove Luci’ il comitato guidato da Giuseppe Antipasqua chiede rapidità e ‘modello Genova’. Il 31 gennaio incontro pubblico nella frazione di Gallina
di Stefano Magi
La Val d’Orcia attende da oltre dieci anni il ripristino del ponte sull’Orcia, Nove Luci, crollato nel 2012. La Giunta regionale della Toscana ha stanziato 13 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo ponte ma i fondi, suddivisi in due tranche – 7 milioni nel 2026 e 6 milioni nel 2027- sono vincolati alla redazione del progetto, per cui il Consiglio provinciale ha destinato 559 mila euro. Il Comitato per il ponte, guidato da Giuseppe Antipasqua, solleva però dubbi sui tempi previsti e propone soluzioni alternative più rapide ed economiche. Tra queste, la costruzione di un ponte modulare, di tipo Bailey, già utilizzato con successo in Toscana per infrastrutture provvisorie e permanenti.Il Comitato richiama il ‘modello Genova’, sottolineando la necessità di sollecitare i lavori, coinvolgendo cittadini, aziende agricole, attività turistiche e professionisti attraverso un tavolo di lavoro comune. La situazione è resa ancora più critica dalle condizioni del ponte di Bagni Vignoni e della viabilità complessiva dell’area Val d’Orcia-Amiata. Un incontro pubblico è stato fissato per venerdì 31 gennaio alle 20:30 presso la Proloco di Gallina, in via del Colombaio. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare per discutere le proposte. “Il territorio non può aspettare altri cinque o sei anni,” conclude il Comitato.