Dal 18 ottobre prenderà il via una collaborazione tra il “Festival di Pasqua” di Montepulciano e ‘Paesaggi Musicali Toscani’ di San Quirico d’Orcia che si concretizzerà in una serie di concerti che si svolgeranno nelle due cittadine con il titolo “Intrecci sonori”. Intervista con i direttori artistici Steve Slade di ‘Paesaggi Musicali’ e Eleonora Contucci del ‘festival di Pasqua”
D.Carissimi Steven Slade e Eleonora Contucci – Direttori Artistici rispettivamente del Festival Paesaggi Musicali Toscani a S. Quirico d’Orcia e del Festival di Pasqua a Montepulciano – perché vi vedo insieme?
R.Eleonora: Perché l’Associazione Festival di Pasqua a Montepulciano e.t.s. e la Fondazione Paesaggi Musicali Toscani di SanQuirico d’Orcia hanno il grande piacere di comunicare a tutti i residenti nel nostro bellissimo territorio, ma anche a tutti i turisti che lo frequentano, una nuova collaborazione artistico/culturale: INTRECCI SONORI.
D..:Steven, di cosa si tratta?
R.Steven : Abbiamo progettato una nuova rassegna di concerti che partirà proprio in questo autunno 2024 e che vorremmo si snodasse sempre negli ultimi due fine settimana di ottobre e nel primo di novembre per le feste dei Santi e Morti,i giorni 1 e 2: un momento molto ricco di turismo per i nostri luoghi. In ognuno dei tre fine settimana uno stesso concerto verrà presentato in entrambe le nostre cittadine. Ci piace pensare a un ponte ideale fra la Val d’Orcia e la Valdichiana, territori da noi amati e scelti come residenza.Con questo nuovo evento artistico vorremmo festeggiare anche i 20 anni dal riconoscimento della Val d’Orcia come Patrimonio dell’umanità, conferita dall’Unesco il 2 luglio 2004 con questa motivazione: «connubio di arte e paesaggio, spazio geografico ed ecosistema, è l’espressione di meravigliose caratteristiche naturali, ma è anche il risultato e la testimonianza della gente che vi abita».Ecco noi con questo progetto vorremmo essere parte di questa importante testimonianza.
R.Eleonora:Esatto!Ma vogliamo anche festeggiare i 10 anni del Festival di Pasqua!“Intrecci sonori” vuole anche anticipare le tante belle manifestazioni che nel 2025festeggeremo il decennale.
D.Eleonora, già dieci anni? il Festival di Pasqua come si è incrociato con Paesaggi Musicali Toscani?
R.Eleonora :Da sempre la politica del Festival è stata quella di innestarsi nel territorio e creare collaborazioni, contaminazioni, cooperazioni con quante più realtà culturali incontrava nella sua strada. Così,sono nati progetti con tante istituzioni e realtà culturali del nostro Comune, in primis con la nostra Amministrazione Comunale che ci ha sempre sostenuti e poi con tanti altri Comuni (Sarteano, Chiusi, Cortona, Pienza), Festival limitrofi, ma anche realtà nazionali e internazionali. Credo sia la ricchezza della nostra storia e la mission del nostro futuro! L’Associazione e il Festival credono fermamente nell’apertura, nell’accoglienza, nella condivisione. Un faro per noi è la cultura diffusa, la rete, i ponti, i legami: non una stella grande da sola, ma una costellazione che disegni tutto il cielo culturale/artistico del nostro territorio. Ho trovato in Steven, nella Fondazione PMT e nel loro Festival gli stessi approcci e gli stessi ideali.
R.Steve: Un altro filo conduttore sarà la valorizzazione degli artisti del territorio del Senese, dai giovani talenti ai professionisti autoctoni, ai tanti stranieri che hanno scelto il sud senese per vivere tutto l’anno, o parte dell’anno. Non solo: ovviamente, la fantasia disegnerà in maniera più ricca il futuro.Siamo certi di trovare un positivo riscontro nelle nostre comunità e nei nostri pubblici.
D.A questo punto arriviamo ai programmi dei vostri concerti
R.Eleonora: Il primo fine settimana della rassegna, venerdì 18 ottobre, a SanQuirico nel Teatro di Palazzo Chigi alle ore 21.00e sabato 19 a Montepulciano nella sala delle feste di Palazzo Contucci, sempre alle ore 21.00, si terrà un concerto wagneriano con me come professionista e il diciottenne Gabriele Cavalletti al violoncello come giovane studente dell’istituto di musica Henze di Montepulciano, accompagnati al pianoforte da Giacomo Piazza, un pianista bresciano.L’esecuzione dei Wesendonck Lieder di Wagner e della trascrizione per violoncello e pianoforte del Walthers Preislied dall’opera Die Meistersinger von Nürnbergfaranno da cornice alla presentazione da parte dell’autrice, Cristina Cavalletti Mercogliano, del libro Un giardino m’invitava,un romanzo appassionante fra realtà storica e fantasia pubblicato da Zecchini Editore in cui si racconta il sogno poetico di Mathilde Wesendonck e Richard Wagner nel piccolo Eden sul Lago di Zurigo. Nel successivo fine settimana, il 25 ottobre alle ore 21.00, a San Quirico, nella Chiesa Collegiata, e il 26, alle ore 21.00a Palazzo Contucci,a Montepulciano, si terrà il concerto della violinista Irine Gamdzhashvili, georgiana ma residente a San Quirico d’Orcia, e del pianista Matteo Guasconi, che vive a Gallina e ha iniziato i suoi studi musicali alla scuola dell’Associazione Musica Insieme di San Quirico.In programma, musiche di Schnittke, Beethoven e Schumann. Nel terzo fine settimana della serie,venerdì 1 a San Quirico (Chiesa Collegiata ore 21.00) e sabato 2 novembre, a Montepulciano(Palazzo Contucci ore 21.00) il gruppo barocco The Heartfelt Band, composto dai violinisti Lucrezia Nappini (nata a Montepulciano ma attiva da anni a Bologna) e Stefano Gullo, dalla violoncellista Alessandra Giovannoli e dal clavicembalista Alessandro Trapasso, eseguirà il programma “To all lovers of music” con musiche di Avison, Purcell, Corelli, Händel e Geminiani.