25 aprile: Santa Fiora celebra la festa ricordando, a 30 anni dalla sua morte , Ernesto Balducci, “una vita per la pace “

Nel trentesimo anniversario della scomparsa di Ernesto Balducci, la sua Santa Fiora, dove è nato precisamente 100 anni fa, lo ricorda in una giornata organizzata dalla Fondazione Ernesto Balducci insieme alla rivista Testimonianze, il Comune di Santa Fiora, la Regione Toscana e la Fondazione Santa Fiora CulturaLa giornata del 25 aprile, intitolata “Ernesto Balducci, una vita per la pace”, inizierà alle 10,45 con la partenza da piazza Garibaldi, sotto il palazzo comunale, di una camminata, che sosterà sotto la casa natale di Balducci. Alle 11,45 ci sarà il ritrovo al parco della Rimembranza per le celebrazioni del 25 aprile, per poi proseguire fino al cimitero di Santa Fiora dove alle 12,30 sarà ricordato Balducci sulla sua tomba. Ci saranno interventi musicali di Lisetta Luchini e le letture di brani di Balducci sono affidate alla voce di Gianmarco Bellumori.“In questo anno particolare, in cui cadono i 100 anni dalla nascita di padre Ernesto e i 30 dalla sua morte – sottolinea il presidente della Fondazione Balducci, prof. Andrea Cecconi -, le sue parole di pace, fratellanza, convivenza, integrazione e accoglienza risuonano come fossero state pronunciate in questi giorni, in un’attualità che supera i confini del tempo. Lo ricorderemo con eventi, convegni, incontri, tavole rotonde, concerti, pubblicazioni in tutta Italia, ma Santa Fiora è il luogo dove celebreremo sia l’anniversario della sua morte che, ad agosto, i 100 anni dalla sua nascita: in qualsiasi posto la vita l’abbia portato, Balducci ha sempre sottolineato il forte legame con l’Amiata, la montagna, gli amici tra cui molti martiri di Niccioleta, la comunità. Qui era la sua casa e qui è quanto mai opportuno ricordarlo”. “Quale modo migliore di celebrare il 25 aprile, con i suoi valori di democrazia, di libertà, di giustizia sociale e di pace –commenta il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi –se non ricordando la figura del nostro concittadino Ernesto Balducci? Mai come in questo momento le sue parole appaiono di estrema attualità. Le sue riflessioni sull’ambiente, sull’arma atomica, sulla questione dei migranti, sull’Occidente in crisi sembrano cogliere profeticamente tutte le debolezze e le contraddizioni del nostro tempo. Credo che questo centenario sia un’occasione importante per rileggere e diffondere il pensiero di Balducci, la sua raccolta ‘Dobbiamo vivere insieme’ o ‘L’uomo planetario’, perché la nostra società ne ha un gran bisogno.” . “Per Balducci il 25 aprile dette espressione a “un immenso sogno di pace” e a un cammino della libertà – ricorda il direttore della rivista Testimonianze Severino Saccardi -. La ricorrenza si unisce alla memoria dello stesso Balducci che ai valori della pace, della libertà e della giustizia dedicò il suo impegno intellettuale e civile e l’intera sua vita. È una grande emozione farne memoria a Santa Fiora, dove il suo percorso ha il suo avvio e le sue radici. Il suo sguardo ebbe la capacità di allargarsi dal villaggio al mondo ed il suo tema-simbolo è quello dell’uomo planetario. Forse proprio in questa sua singolare e originalissima capacità di tenere uniti in un’ideale interazione il “locale” e il “globale” sta il nucleo di una lezione di vita e di pensiero, di cui ancora risalta con forza la piena attualità. A noi sta il compito di ripensarne il senso e di raccoglierne le indicazioni, con gratitudine e in spirito di libertà”.