Toscana : capogruppo regionale Torselli (Fdi), “ appalti affidati ad aziende coin volte nelle inchieste ‘Sorella sanità’; la regione è al corrente?”

 Dal capogruppo regionale di FdI Francesco Torselli riceviamo e pubblichiamo 

“La Regione Toscana non ha mai bloccato o annullato le convenzioni con la Tecnologie Sanitarie spa, azienda specializzata nella manutenzione di dispositivi medici e coinvolta nello scandalo delle tangenti siciliane ‘Sorella Sanità’, per cui il suo ex ad Francesco Zanzi è stato condannato in primo grado a 7 anni e 2 mesi. Questa vicenda ha dell’assurdo e ci auguriamo che l’assessore Bezzini faccia chiarezza in Aula in occasione del prossimo Consiglio. La Regione Toscana, attraverso Estar, nel 2017 ha bandito una gara per la manutenzione delle apparecchiature biomediche presso l’azienda sanitaria Sud-Est. A fine 2019 è stato aggiudicato l’appalto a un raggruppamento temporaneo di imprese, tra le quali c’era la Tecnologie Sanitarie spa. Pochi mesi dopo, è scoppiata l’inchiesta ‘Sorella Sanità’ in Sicilia, dove è figurato subito tra gli indagati l’ad della Tecnologie Sanitarie – poi condannato a 7 anni e 2 mesi di reclusione in primo grado -. Zanzi si è subito dimesso dagli incarichi societari ed è stata avviata un’operazione di self cleaning della Tecnologie Sanitarie. L’operazione di self-cleaning si è conclusa nel 2021 e Tecnologie Sanitarie si è trasformata in Polygon Spa. Questa operazione basta ed avanza alla Regione Toscana per scrivere nella determina dirigenziale 367 dell’8 marzo 2022 che la Polygon non c’entra più niente con la Tecnologie Sanitarie e che Zanzi è stato estromesso dalla compagine societaria.Peccato che tutto questo non sia vero! Bastano infatti due banali visure camerali per vedere come il 51% delle azioni di Polygon sia di proprietà della Fab SRL, una società creata l’11 dicembre 2020 e che vede come socio di maggioranza proprio lo stesso Francesco Zanzi! Non è un caso che il Tar della Lombardia, in merito ad una procedura di affidamento analoga alla toscana, abbia espresso fortissimi dubbi su questa operazione di self cleaning.Intanto, la Regione Friuli Venezia Giulia, Calabria e Sicilia hanno escluso da ogni procedura di gara e convenzione la società. In Toscana, invece, sono proseguiti i rapporti con l’azienda, come se nulla fosse. A noi sembra una follia, non capiamo come sia possibile che le valutazioni della Toscana siano diametralmente opposte a quelle di altre tre Regioni e un Tar e non abbia proceduto ad annullare la gara in via di autotutela”.