A Chiusi la presentazione del libro “Il medico e il paziente” per ritrovare la fiducia nei medici e nella sanità pubblica.

È prevista per il 17 Ottobre , presso il Teatro Pietro Mascagni di Chiusi, la presentazione del libro “Il Dottore e Il Paziente”, di Franco Cosmi, direttore del reparto di cardiologia dell’ospedale Santa Margherita, azienda USL Toscana sud-est, di Cortona, e Rosario Brischetto, medico di medicina interna. L’iniziativa è promossa da Fondazione Orizzonti d’Arte e dalla Cassa Mutua di Banca Valdichiana “Amici per Sempre”. Oltre agli autori, presenti in sala, interverranno anche Alberto Ravazzi, presidente dell’associazione Amici per Sempre, e Fulvio Benicchi, Direttore Generale di Fondazione Orizzonti d’Arte. Prenderanno poi la parola la Dottoressa Sandra Bianchini, responsabile dell’Ufficio di Ricerca Clinica della USL Toscana-Arezzo, il Dott. Alessandro Barneschi e il Dott. Giorgio Ciacci, medico di medicina generale. Concluderà la serie di interventi Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di Ricerca Farmacologica “Mario negri” di Milano. Coordinerà l’incontro il Dott. Mario Aimi, Medico di Medicina Interna ed Endocrinologia. La tecnologia e l’intelligenza artificiale sono entrate di prepotenza nella relazione medico-paziente, migliorando la capacità di diagnosi e di cura. Spesso, però, la medicina dimentica che il malato ha anche bisogno di speranza. E se questo bisogno non trova ascolto, il malato può essere tentato di rivolgersi a “guaritori” con pochi scrupoli, a volte difficilmente distinguibili dai medici seri e preparati. Non esistono buone cure senza buona ricerca e la buona ricerca è quella basata sulla sperimentazione.La sola medicina che guarisce è quella scientifica basata su prove di efficacia, ma non si deve dimenticare che al paziente servono anche una buona parola e un’affettuosa carezza.  Franco Cosmi e Rosario Brischetto sono medici con oltre quarant’anni di esperienza sul campo, quotidianamente in contatto con malati gravi e non gravi, reali o immaginari, che chiedono di essere guariti, curati o almeno consolati. Sabato 17 Ottobre  sarà l’opportunità di confrontarsi su tematiche molto attuali, in un periodo storico in cui la consapevolezza e il riconoscimento dell’autorità, soprattutto in ambito sanitario, sono sempre più necessari.