A Santa Fiora il 4 dicembre al via le iniziative in onore di Santa Barbara, protettrice dei minatori

Tornano a Santa Fiora i festeggiamenti in onore di Santa Barbara la protettrice dei minatori, per rivivere la storia della miniera con una serie di iniziative che rientrano nel più ampio programma promosso sui territori dal Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata, in collaborazione con i Comuni, le associazioni di minatori e le pro loco.
 Quest’anno a Santa Fiora si comincia il 4 dicembre con l’apertura straordinaria del Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata, in piazza Garibaldi 25, a cura dell’associazione “Minatori per il Museo”. Il museo sarà visitabile dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18, con ingresso gratuito. Previsti anche uno spettacolo teatrale il 7 dicembre e la visita guidata alla miniera del Siele l’8 dicembre. “Quest’anno – spiega Serena Balducci, assessore alla Promozione del Territorio, Cultura e Turismo di Santa Fiora – in accordo con l’associazione Minatori, con il Parco e la pro loco, abbiamo messo in campo un programma che affianca al tradizionale momento di preghiera, cui segue la processione e il pranzo, anche uno spettacolo teatrale e un cortometraggio, che sono in programma il 7 dicembre alle 17, e la visita guidata della miniera del Siele in programma l’8 dicembre, organizzata in collaborazione con le pro loco di Santa Fiora e Piancastagnaio, per arricchire il racconto della vita dei minatori, attraverso la visita dei luoghi. Lo spettacolo sarà dedicato al ricordo di Niccioleta, villaggio minerario presente nella memoria di Santa Fiora per le decine di vittime che il paese patì in occasione dell’omonimo eccidio”.  “I minatori, nel buio delle gallerie, –racconta Davide Franceschelli, presidente dell’associazione Minatori per il Museo -, esposti a grandissimi pericoli, vedevano in Santa Barbara l’unico sostegno per vincere e superare le loro stesse paure. Paure che erano concrete e spesso tangibili: lo scricchiolio di un’armatura, la frana in una galleria, la caduta in un pozzo o l’asfissia per il gas erano sempre presenti e l’unico conforto possibile era lei, la Santa, tanto che anche l’ateo la venerava. Ai nostri giorni questa ricorrenza ha assunto per i paesi minerari dell’Amiata e per la loro gente, quasi il significato di ‘Giorno della Memoria’. La memoria per un passato di fatiche, lutti e malattie causate da un lavoro duro, malsano e pericoloso, ma anche la memoria di una società che proprio per affrontare quelle difficoltà aveva creato forti legami di solidarietà e fratellanza.”
Il programma delle iniziative: a Santa Fiora il 4 dicembre, l’apertura straordinaria del Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata, in piazza Garibaldi 25, a cura dell’associazione “Minatori per il Museo”. Sarà visitabile dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18 a ingresso gratuito.
Sabato 7 dicembre, alle ore 11, si terrà la Santa Messa in onore di Santa Barbara alla Pieve delle Sante Flora e Lucilla, organizzata dalla Parrocchia di Santa Fiora e Selva e dall’associazione Minatori per il Museo. Seguirà la processione verso il monumento ai minatori, con la partecipazione della Filarmonica Gioberto Pozzi . Alle ore 17, al teatro Camilleri si terrà lo spettacolo teatrale “Accidenti a quel giornaccio … storie di uomini e ominidi” con la direzione artistica di Irene Paoletti. Uno spettacolo per adulti e bambini con un suggestivo scorcio di un’amicizia in un villaggio di miniera: Niccioleta cornice di una storia che si dirama tra buio e luce, tragedia e salvezza. Noi scegliamo la salvezza: la memoria di ieri per immaginare domani, per rinascere in un accorato inno alla vita. Saranno offerti nell’intermezzo dalla pro loco la tisana del minatore e un bicchiere di vino. Seguirà alle 18 la proiezione del cortometraggio “Niccioleta: storie sopra e sotto terra” regia e sceneggiatura di Irene Paoletti, colonna sonora originale di Emanuele Bocci. A seguire dialogo della regista con il pubblico sulla storia del corto, scelte registiche e aneddoti.

Domenica 8 dicembre, alle ore 8.45, visita guidata al Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata e a seguire alla Miniera del Siele da raggiungere in modo autonomo.