Abbadia San Salvatore : ambulanze, al via un tavolo istituzionale per risolvere i problemi dei trasporti sanitari. È quanto emerso dall’incontro  fra Asl Toscana sudest, sindaci e Misericordie

Un tavolo per trovare una soluzione alle problematiche segnalate dalla Misericordia di Abbadia San Salvatore. Difficoltà soprattutto economiche per fare fronte alle quali il direttore generale della Asl Tse, Antonio D’Urso, si è impegnato a costituire un tavolo con i vertici provinciali e regionali delle Misericordie oltre che della Misericordia di Abbadia, al quale siederà anche il direttore del dipartimento emergenza Urgenza Asl Tse dr Massimo Mandò per trovare una prima soluzione alle criticità lamentate dalle associazioni di volontariato. Un problema, quello legato alle criticità economiche, che si traduce anche in difficoltà a reperire il personale volontario e che è diffuso a livello regionale e di cui si sta già discutendo a livello generale con la presa in carico da parte della Regione.L’incontro di ieri si è concluso con la disponibilità della Misericordia a ritirare la propria nota con la quale dichiarava l’intenzione di sospendere il servizio notturno delle ambulanze a partire dal 1° aprile prossimo. Nello stesso frangente il presidente della conferenza zonale dei sindaci dell’Amiata Senese Val d’Orcia Valdichiana senese, Michele Angiolini, si è impegnato, insieme ai sindaci  del territorio, a discutere la problematica all’interno della Società della Salute, coinvolgendo anche gli altri sindaci della Valdichiana senese e le Misericordie di questo territorio.  «Ringrazio tutti i sindaci per la loro partecipazione all’incontro e il contributo dato per trovare una soluzione – dichiara  Antonio D’Urso, direttore generale Asl Toscana Sudest – Un ringraziamento  particolare va al governatore della Misericordia di Abbadia per l’equilibrio mostrato nell’affrontare questa problematica. Ringrazio anche il direttore regionale della Misericordia, Filippo Pratesi». «Esprimo il mio apprezzamento in favore dell’attività espletata dalle Misericordie e da tutto il volontariato – dice poi  Michele Angiolini – e anche un ringraziamento per la decisione di non dare seguito all’intenzione di interrompere un servizio di fondamentale importanza per territori marginali e più lontani dagli ospedali di Nottola e Siena. Ci troveremo con i sindaci del territorio per discutere delle richieste da presentare al Direttore Generale D’Urso». “Confermiamo l’avvio di questo percorso –  sottolinea quindi Filippo Pratesi, direttore Federazione regionale delle Misericordie toscane – che assieme al coordinamento delle Misericordie senesi avrà l’obiettivo di creare maggiori sinergie fra le associazioni dell’Amiata Senese e continuare a garantire il servizio, sia quello di emergenza così come tutti gli altri servizi che le Misericordie svolgono a favore delle proprie comunità». (foto di repertorio)