Acquasparta: muore per incidente stradale dopo aver travolto un cinghiale. La Lega con i senatori  Briziarelli e Bruzzone, “inaccettabile.La maggioranza di Governo e il Ministro Costa in particolare hanno impedito fino ad ora di arrivare ad una modifica delle regole che disciplinano il controllo faunistico”

Un uomo di 54 anni, G.P., è morto in seguito ad un incidente stradale accaduto lungo la strada Tiberina che collega Acquasparta a Montecastrilli (Terni). L’uomo, alla guida di una Fiat Doblò , ha travolto un  cinghiale che stava attraversando la strada e poi è finito contro un albero. Sull’incidente sono intervenuti, con una nota, i Senatori della Lega Luca Brizarelli, capogruppo in commissione Ambiente, Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in commissione Agricoltura e Francesco Bruzzone, responsabile del dipartimento Attività Venatoria del partito. “E’ l’ennesima vita umana spezzata a causa di un incidente stradale causato da un cinghiale-hanno detto -. La tragedia che si è verificata ad Acquasparta ripropone con forza un tema che la Lega ha a cuore e che ha cercato più volte di regolamentare con buonsenso e competenza. Solo l’impostazione ideologica della maggioranza di Governo e del Ministro Costa in particolare hanno impedito fino ad ora di arrivare ad una modifica delle regole che disciplinano il controllo faunistico . Dal 1992, anno di entrata in vigore della Legge 157, si stima che a livello nazionale i cinghiali siano aumentati di oltre il 400%, i caprioli di più del 350%, i cervi addirittura dell’800%, i lupi di oltre il 650%. Oltre a mettere a dura prova agricoltori ed allevatori per i danni subiti, che superano i 200 milioni di euro all’anno, tale proliferazione, nel caso dei cinghiali, ha causato oltre 10 mila incidenti all’anno con più di 20 persone rimaste uccise, un bilancio terribile . La chiusura del ministro Costa – hanno aggiunto gli esponenti del Carroccio – e la sua assoluta mancanza di sensibilità al tema del controllo e del contenimento della fauna selvatica, impediscono di adottare le necessarie misure che come Lega abbiamo presentato più volte sotto forma di emendamenti, da ultimo anche nel corso della conversione in legge del “Decreto Semplificazione”. La risposta è sempre la stessa: il Governo non decide e boccia le nostre proposte, rendendosi, di fatto, politicamente complice della strage silenziosa che si abbatte sulle nostre strade a causa della indebita presenza di animali selvatici. Tutto questo è inaccettabile, serve un immediato cambio di rotta che porti a risposte concrete”.