Amiata: pelletterie ;  Filctem Cgil Siena risponde a Femca-Cisl, “il nostro sindacato propone il distretto già da anni”.

“Apprendiamo dalla stampa la rincorsa della Femca Cisl sul Distretto delle pelletterie in Amiata dopo un’intervista rilasciata dalla Segretaria Generale della Cgil Siena ad un quotidiano locale in cui denunciava la crisi del settore e la preoccupazione per la zona. Finalmente un altro sindacato si accorge di questa necessità, anche se la nostra organizzazione sindacale è da alcuni anni che chiede insistentemente la costituzione del Distretto industriale a sostegno dello sviluppo delle aziende e dell’occupazione amiatina.” . è quanto dichiara la Segretaria Generale della Filctem Cgil Siena Luisella Brivio (foto). “Lo abbiamo fatto sia mezzo stampa, sia in incontri ed iniziative pubbliche, – prosegue la sindacalista – non ultime quelle sulle aree interne che si sono svolte sul versante senese prima, ad Abbadia San Salvatore nel maggio 2022, alla presenza del Presidente della Commissione Istituzionale per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana Marco Niccolai e dell’Assessore alle attività produttive, economia, credito e turismo Leonardo Marras, e successivamente su quello grossetano, a Santa Fiora nello scorso luglio, alla presenza del Governatore Eugenio Giani . “Anche come Filctem Cgil abbiamo sempre sostenuto la proposta del Distretto della pelletteria amiatina, – aggiunge Brivio – ritenendola l’unica soluzione per far diventare davvero un sistema l’attuale polo produttivo manifatturiero .Non da meno è il nostro continuo richiamo alla costruzione di un altro distretto industriale, quello delle scienze della vita e delle biotecnologie nella zona senese, – conclude la Segretaria – sul quale da anni ci esponiamo, in perfetta solitudine. Su questi temi la Filctem Cgil c’era, c’è e ci sarà sempre, se altri vogliono davvero contribuire positivamente alla costruzione di un futuro economico del nostro territorio si facciano avanti senza indugi, con serietà, coerenza e costanza”.