Arezzo: alla Gastroenterologia del San Donato attività di screening ripresa a pieno ritmo dopo l’emergenza sanitaria. Domani in arrivo un nuovo medico ad implementare l’organico del reparto

Le attività della gastroenterologia dell’ospedale San Donato di Arezzo proseguono a ritmo serrato e la  fine dell’emergenza sanitaria, che pur non ha mai fermato le prestazioni, ha dato la spinta agli utenti per programmare accertamenti e screening di prevenzione che magari avevano rimandato durante la pandemia.Un volume importante di richieste a cui l’unità operativa complessa sta adeguando le risposte.”La richiesta di esami diagnostici è aumentata, commenta il dr. Marco Rossi, direttore UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva all’Ospedale San Donato di Arezzo –  e questo anche grazie ad un aumento dell’adesione allo screening per la prevenzione del cancro del colon retto che, quando indicata, trova nella colonscopia l’esame di riferimento.  Si è reso necessario un incremento del numero di esami endoscopici ed è’importante la continua collaborazione con i medici di famiglia, per un corretto percorso di appropriatezza delle richieste endoscopiche, al fine di rispettare i tempi di attesa per le classi di priorità, uno strumento fondamentale per dare la giusta risposta ai bisogni di salute compresa la prevenzione. Questo sforzo di incremento avviene anche grazie alla collaborazione dei colleghi della UOC di Chirurgia, affinche’le risposte che stiamo dando siano all’altezza delle tante richieste. Inoltre-continua il dott. Rossi-  il prossimo incremento del personale porterà ampliamento e intensificazione dell’attività. Domani 1 febbraio, a seguito di selezione pubblica per specialista ambulatoriale in gastroenterologia, entrerà infatti in organico un nuovo medico con esperienza nell’ambito endoscopico”.