Arezzo: domani 30 aprile convegno su “Insufficienza respiratoria tra cure specialistiche e cure palliative” presso l’Auditorium Pieraccini dell’Ospedale San Donato

Domani sabato 30 aprile, con inizio alle ore 8,30, all’Auditorium dell’Ospedale San Donato di Arezzo è in programma un convegno che affronta i temi dell’insufficienza respiratoria e delle cure palliative.  Un incontro promosso dal Dipartimento CardioToracoNeuroVascolare assieme alla U.O.C. Pneumologia Utip, dalle Cure Palliative  e dai MMG che vedrà come protagonisti pneumologi, palliativisti, medici di medicina generale, pazienti e caregivers, psicologi, infermieri e OSS. Le moderne terapie, farmacologiche e non, hanno consentito un sensibile prolungamento della vita dei pazienti con malattie respiratorie croniche. In Pneumologia e UTIP ad Arezzo ad esempio vengono seguiti più di un migliaio di pazienti che per vivere hanno bisogno di ossigeno terapia 24 ore su 24, mentre diverse centinaia sono gli aretini che devono essere aiutati per respirare dall’applicazione di ventilatori meccanici.  Ossigenoterapia e ventilazione meccanica hanno permesso di allungare anche di un decennio la vita di pazienti con enfisema polmonare, malattie neuromuscolari, deformità della gabbia toracica ed altre malattie. La scelta di vivere collegati ad un ventilatore mediante una maschera o una tracheostomia o un tubo tracheale non è sempre facile impatta in modo significativo sulla qualità della vita. Diversi sono i motivi per prendere una decisione in un senso o in un altro. In questa scelta la posizione centrale è quella del paziente che non deve essere lasciato solo ma supportato da familiari e da operatori sanitari specialisti nel campo che hanno il dovere di dare una corretta informazione sulla malattia e sulle possibilità di poter sopravvivere con apparecchiature per la respirazione. I messaggi chiave sono: informazione precoce relativamente a evoluzione di malattie croniche respiratorie progressive, possibilità terapeutiche, cure palliative, cure di fine vita, diritto all’autodeterminazione. Le cure palliative non sono confinate solo nel campo delle malattie oncologiche ma sempre piu’ anche nelle malattie degenerative respiratorie. Ad Arezzo in Pneumologia e UTIP ogni anno vengono ricoverati almeno 1/3 di pazienti con limitazione di cure invasive (es intubazione trachelae e tacheostomia) che vengono trattati con sistemi di alto flusso o ventilazione non invasiva; di questi 1 su 4 vengono accompagnati nel fine vita o direttamente in reparto o quanto possibile a domicilio o in Hospice con il supporto dei palliativisti.