Arezzo: il 19 marzo in bici tra acquedotti storici e opere di difesa su iniziativa della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta)  in collaborazione con il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e Legambiente

Il bisogno di avere a disposizione la risorsa, ma anche di difendersi dalla sua furia…. Si snoda tra le soluzioni antiche e moderne per soddisfare queste due necessità l’interessante percorso studiato da Fiab Arezzo per festeggiare la giornata mondiale dell’acqua.Anticipata di qualche giorno,  per ragioni organizzative, rispetto alla data del 22 marzo, istituita dalle Nazioni Unite, la ciclo-escursione porterà i partecipanti attraverso l’alta valle del Castro e il torrente Bicchieraia: un angolo estremamente interessante dal punto di vista paesaggistico e ricco di testimonianze storiche. In sella infatti si potrà ammirare l’acquedotto vasariano,  mirabile opera di ingegneria idraulica, realizzata tra il Cinquecento e il Seicento, che, per secoli, è servita a dissetare Arezzo. Non solo. L’itinerario toccherà le casse di espansione che servono a difendere la città dalle alluvioni: quelle sul Castro, ormai ben collaudate, e quelle sul Bicchieraia, completate dalla Regione Toscana nel 2022. Anche queste, come le altre, sono affidate in gestione al Consorzio di Bonifica, che si occupa  anche della manutenzione ordinaria dei due corsi d’acqua.Per i fan delle due ruote, l’appuntamento è fissato per domenica 19 marzo alle 09.30 nel piazzale della stazione ferroviaria di Arezzo. Illustrando l’iniziativa  il Presidente di Fiab Arezzo Enrico Valentini spiega: “Dalla stazione, si punta verso la parte est della città, utilizzando le piste ciclabili esistenti, fino a raggiungere la località La Pace. Il tracciato costeggia il torrente Bicchieraia, prima di procedere in sinistra idraulica sul torrente Castro. La ciclo-escursione si conclude percorrendo via delle Conserve”. Toccherà a Ilaria Violin di Legambiente Arezzo invece regalare brevi excursus sugli habitat naturali che caratterizzano il territorio attraversato.“L’iniziativa sarà l’occasione per celebrare insieme la giornata mondiale dell’acqua e festeggiare l’avvio del Patto per l’Arno, lanciato due anni fa  proprio da Arezzo”, conclude la Presidente del Consorzio di Bonifica Serena Stefani. Allora, era il 22 marzo 2021, lei con il sindaco Alessandro Ghinelli, in video collegamento con i presidenti dei Consorzi di Bonifica Medio Valdarno a Firenze e del Basso Valdarno a Pisa, tennero a battesimo il percorso partecipativo che dovrebbe portare a una visione e a una gestione condivisa di tutta l’asta fluviale.  In particolare da Palazzo dei Priori presero il via i  tre contratti di fiume, Casentino H2O, Abbraccio d’Arno e Acque d’Arno, destinati a nascere sul tratto di asta fluviale che si sviluppa nel comprensorio Alto Valdarno.”