Val d’Orcia: diga di S.Piero in Campo; Andrea Pinzuti (Lega),”grazie all’impegno del ministro Salvini, l’opera può trovare una svolta alla sua incompiutezza e una soluzione alla crisi idrica”

Da Andrea Pinzuti, segretario della Lega sezione Amiata-Val d’Orcia, riceviamo e pubblichiamo

“La Lega Salvini Premier sezione Valdorcia-Amiata ufficializza come da comunicato del MIT (Ministero delle infrastrutture e trasporti) del 14/3/23 il finanziamento per lo studio di fattibilità dell’opera, incompiuta da più di 30 anni, della Diga di S.Piero in Campo. Che oggi grazie all’impegno e l’attenzione del Ministro Salvini può trovare una svolta alla sua incompiutezza e una soluzione alla crisi idrica degli ultimi anni.Le attività economiche che oggi vanno per la maggiore in Val d’Orcia, territorio che sta vivendo un periodo di attenzione importante da parte del turismo internazionale e che per questa sua offerta ricettiva necessità di sicurezza nella disponibilità di risorse idriche, l’agricoltura con le sue produzioni di qualità, che soffre di questo anomalo andamento climatico, posso oggi sperare in una possibilità di sapere che se ci sarà la realizzazione della infrastruttura potranno continuare nelle loro importanti attività, anche di controllo del territorio, con una tranquillità maggiore. Non per ultimo, visto i precedenti anche nella nostra regione, la possibilità di uno sviluppo di nuove occasioni per l’occupazione nel settore che nascono vicino queste opere. Vogliamo ribadire la nostra attenzione all’iter che si svilupperà ora sullo studio di fattibilità presso l’Ente, Consorzio di bonifica Toscana Sud, per questa infrastruttura. Vogliamo allo stesso tempo avvisare chi già mette le mani avanti su eventuali ulteriori passaggi burocratici e non (leggasi impatto paesaggistico, comitato Unesco) sull’accettare la Diga o meno. Ricordiamo che lo scheletro dell’opera incompiute e lasciate al degrado del tempo sono lì da 30 anni molto prima di riconoscimenti al territorio arrivati molto dopo, ma vogliamo essere costruttivi e consigliare, a chi guida il comitato del sito UNESCO, di andare a vedere il sito Unesco della valle del Douro (Portogallo) e troverà soluzioni al suo dilemma.Vogliamo ricordare e per questo ringraziare anche l’impegno svolto nel tempo dai nostri rappresentanti della Lega che negli anni passati hanno con dichiarazioni e articoli di stampa sempre confermato la loro attività per trovare una soluzione all’opera incompiuta della Diga di S.Piero in Campo che oggi rivede accendersi una luce di speranza sulla sua realizzazione.”