Arezzo: presidente Provincia Polcri incontra altri 5 presidenti di provincia (Perugia,Siena,Pesaro e Urbino, Viterbo e Terni) per costruire una rete di cooperazione tra territori di quattro Regioni che sono chiamati ad affrontare problematiche simili, dalla gestione delle infrastrutture alla promozione dello sviluppo locale, dalla transizione ecologica alla coesione sociale
Il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri (foto) ha incontrato i Presidenti della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, della Provincia di Siena Agnese Carletti, della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli e della Provincia di Terni Francesco Maria Ferranti, per riprendere un dialogo interrotto da tempo, per affrontare in modo sinergico le sfide comuni, costruire una visione condivisa di sviluppo e, soprattutto, valorizzare il ruolo strategico dell’Italia Centrale come “cerniera” tra Nord e Sud del Paese :L’iniziativa ha rappresentato un primo passo concreto verso la costruzione di una rete di cooperazione tra territori appartenenti a quattro Regioni situate nel cuore dell’Italia e che sono chiamati ad affrontare quotidianamente problematiche simili, dalla gestione delle infrastrutture alla promozione dello sviluppo locale, dalla transizione ecologica alla coesione sociale. L’incontro si è concluso con l’impegno comune a proseguire il confronto attraverso una serie di appuntamenti da tenersi nei diversi territori, con l’obiettivo di elaborare una proposta politica e amministrativa condivisa che ridia centralità alle Province e rafforzi la coesione tra le comunità dell’Italia di mezzo. Durante l’incontro Alessandro Polcri ha posto l’attenzione sul percorso di riforma istituzionale e sulle priorità operative: “ per quanto riguarda la riforma delle Province, gran parte della legge Delrio è rimasta inapplicata, almeno in Toscana. Il vero nodo resta quello delle funzioni e, soprattutto, delle risorse necessarie per ricostruire un ente realmente operativo. Serve affrontare con chiarezza anche il tema dell’elezione diretta. Personalmente chiederei all’UPI di concentrarsi prima su una riorganizzazione efficace delle Province, per poi affrontare, in una seconda fase, la questione dell’elezione”. Secondo la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti “se collaboriamo, possiamo offrire un contributo concreto allo sviluppo, penso in particolar modo al tema delle infrastrutture e portare riflessioni condivise al tavolo di UPI”. Sulla stessa linea si è espresso anche il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Giuseppe Paolini.Tra gli interventi, anche quello del presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione interprovinciale per armonizzare le politiche territoriali. A confermare la volontà di rafforzare il peso e la funzionalità delle Province anche attraverso un confronto costante con le Regioni, è stato infine Francesco Maria Ferranti, vicepresidente della Provincia di Terni.