Toscana: Autolinee Toscane presenta in Regione l’indagine sul gradimento del servizio. Per il trasporto urbano i passeggeri soddisfatti sfiorano l’89%. mentre i servizi extraurbani soddisfano al 92%”. Siena e Arezzo ottengono il voto più alto  nel trasporto urbano

Gli utenti promuovono il servizio di trasporto pubblico su gomma in Toscana. È quanto emerge dall’indagine svolta, in maniera autonoma, tra marzo e aprile 2023, da una azienda specializzata del settore ricerche (la Irteco di Torino). I numeri che emergono, assegnano piena sufficienza sia al trasporto urbano che extraurbano e indicano anche che la percentuale degli utenti del tpl che si dicono soddisfatti del servizio è molto alta.La ricerca è stata presentata stamani in Regione dall’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli insieme al presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli, l’AD Jean-Luc Laugaa, la coordinatrice Customer Care e Relazioni con il Territorio Jasmine Andreaus.“Da contratto  prevediamo che Autolinee  faccia ogni anno un’indagine di costumer satisfaction e oggi  la proponiamo in piena trasparenza- spiega l’assessore Baccelli-. L’indagine viene fatta da un soggetto terzo, oltre 12mila intervistati e i risultati sono fra i buoni e molto buoni. C’è una differenziazione per territori e questo ci torna; in particolare perché i dati sono inferiori alla media nell’area fiorentina,  e sappiamo che il fenomeno della carenza degli autisti ha colpito e continua  a colpire maggiormente. Ma è un’indagine seria – prosegue Baccelli- e quindi dobbiamo volentieri prendere atto di una media di giudizi positivi da parte degli utenti. Per noi è uno sprone a fare meglio”.Baccelli ha ricordato che “la Regione Toscana investe 660milioni di euro nel trasporto pubblico locale:  non solo bus, ma anche treno e trasporto marittimo. La scelta della gara – ha aggiunto- è  stata una faticosa, ambiziosa, difficile; il rinnovo dei mezzi sta andando avanti così come stanno andando avanti i sistemi di innovazione tecnologica. E’ un’indagine di cui prendiamo atto, ma è anche una motivazione per noi e Autolinee  a fare meglio e di più”. “I ricercatori Irteco, – spiega Jasmine Andreaus, Coordinatrice Customer Care e Relazioni con il Territorio di Autolinee Toscane – hanno fatto come a scuola: hanno “interrogato” le persone a bordo dei bus e/o ferme in attesa alle fermate, sia nelle tratte urbane che in quelle extraurbane, e gli hanno chiesto di dare un voto da 1 a 10 su vari aspetti del trasporto sui bus di “at”. E in tutte le “materie” “at” non è mai scesa sotto la sufficienza più che piena. In media, ad esempio, il TPL urbano viene promosso con un voto di 7,3 e i passeggeri soddisfatti sfiorano l’89%. Mentre i servizi extraurbani nel loro complesso vanno ancora meglio sfiorando l’8 di media in “pagella” (7,58 per la precisione) e con una percentuale di clienti soddisfatti vicina al 92%”. “Per noi questi dati hanno una duplice valenza – commenta il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli-: da una parte ci ripagano degli sforzi enormi che abbiamo fatto in questi mesi dal momento in cui abbiamo iniziato a gestire il TPL in Toscana. Una fase non semplice dove abbiamo dovuto sopperire a problemi inaspettati come la cronica mancanza di mezzi e autisti, e pesanti come la Pandemia Covid che ha ridotto notevolmente i passeggeri e quindi i ricavi, anche dopo la fine dell’emergenza, e l’aumento dei prezzi energetici che ha fatto impennare i costi di gestione. Sono stati mesi complicati dove però abbiamo cominciato a gettare le basi del cambiamento con forti investimenti sul personale, sui mezzi e sulle tecnologie. E credo che i toscani queste azioni le stiano vedendo. Ma questi bei voti ci incoraggiano a dare ancora di più, perché dimostrano che se riusciamo a migliorare la nostra offerta di trasporto pubblico locale su gomma avremo anche una risposta sempre più positiva sul versante della domanda. E questo porterà beneficio a tutti, anche a quelli che non usano ancora il bus. Perché più persone si spostano sui mezzi del tpl, meno auto avremo in giro e quindi migliorerà la qualità delle nostre vite e dell’ambiente”.

LA CLASSIFICA NELLE PROVINCE TOSCANE
Per quanto riguarda  la classifica delle varie province della Toscana nel servizio urbano il voto più alto “at” lo ottiene a Siena e Arezzo (7,6) dove il 93,6% degli utenti è soddisfatto, percentuale che a Siena è del 91,4.%. Seguono con un rotondo 7,5 Livorno (soddisfatti 90,6%), Massa-Carrara (89,5% soddisfatti), Pisa (soddisfatti all’89,1%) e Grosseto (88,8% soddisfatti). Poi ci sono Lucca e Pistoia dove il servizio di bus urbani di “at” ottiene il voto di 7,3 e con soddisfatti rispettivamente al 89,9% e 89,4%. Chiudono ma comunque con più di 7 in pagella (voto 7,1) Firenze e Prato dove i soddisfatti sono rispettivamente 87,9% e 82,5%.
Nelle tratte extraurbane il servizio sfiora il voto di 8 a Pisa (7,8) e (7,7) Livorno, Grosseto, Pistoia e Siena. Sopra la media regionale anche Massa-Carrara e Arezzo (7,6) e Lucca (7,5). Stesso voto della media toscana a Firenze (7,4), mentre Prato è sotto col voto 7,3. Quanto alle percentuali di persone che usano i bus extraurbani di “at” e si dicono soddisfatte la maggior parte si registra in provincia di Pisa (94,4%), Pistoia (93,9%) e Grosseto (93,1%). Seguono Livorno (92,4%), Arezzo e Massa-Carrara entrambe al 92%; poi Firenze (89,4%) e infine Prato (86,7%).