Arezzo: Stefano Lanini confermato presidente del sindacato dei locali da ballo di Confcommercio

Sarà ancora Stefano Lanini la guida provinciale del SILB, il Sindacato Italiano locali da ballo di Confcommercio Arezzo. Lo ha deciso il nuovo consiglio direttivo composto da Tito Ghezzi, storico gestore di locali e già presidente provinciale di categoria, che lo affiancherà nel ruolo di vicepresidente, e dai consiglieri Stefano Benassi, Fabrizio Biagioni, Marco Consolati, Francesco Fabbrini, Giuseppe Muscinelli.  “Sono molto felice di questa conferma – dichiara il titolare del River Piper di Castel San Niccolò – purtroppo la mia rielezione cade in un momento storico devastante per il settore: a causa della pandemia, i nostri locali sono chiusi per decreto dal 23 febbraio 2020, a parte uno spiraglio di pochi giorni di apertura nell’estate scorsa, che quasi nessuno però è riuscito a sfruttare. La cosa peggiore è che, mentre tutte le altre imprese hanno ricominciato l’attività, noi ancora non vediamo margini per la ripartenza. Per di più, dobbiamo subire la beffa di vedere che ovunque si balla, tranne che nei nostri locali: negli assembramenti di strada senza regole, nelle feste private, neirave party e inmanifestazioni non autorizzatecon migliaia di partecipanti che non rispettano la benché minima normativa antiCovid, mentre i nostri locali – perfettamente a norma, controllati e controllabili – sono fermi. Già prima della pandemia l’abusivismo per noi era una spina nel fianco, ma adesso davvero siamo al ridicolo”. In Toscana il comparto locali da ballo è rappresentato da 150 imprese, tra discoteche, night e “balere”, per un totale di 16 mila addetti tra dipendenti fissi, stagionali e indotto. “Dobbiamo assolutamente riaprire per tenere in piedi questa categoria”, sottolinea Lanini. “Non comprendiamo l’accanimento del governo nei nostri confronti: siamo rimasti l’unica realtà chiusa dall’inizio della crisi sanitaria, nonostante che ormai si balli praticamente dappertutto e nonostanteche gli eventi a forte partecipazione di pubblico ci siano ovunque, come i raduni per vedere le partite degli europei”.