Associazione “Città dell’aria”: la Lega presenta mozioni per le adesioni di Magione, Castiglione del Lago e Passignano sul Trasimeno
di Luca Matteoni
“Il volo da diporto e sportivo e il volo turistico rappresentano per il Trasimeno un’importante opportunità di sviluppo che potrà contribuire alla ripartenza del settore, per questo abbiamo presentato una mozione che chiede ai Sindaci di sostenere il Disegno di Legge ‘Legge quadro per la valorizzazione e la promozione del volo da diporto e sportivo e dell’avioturismo’ presentato in Senato dal Sen. della Lega, Luca Briziarelli e di aderire all’Associazione “Città dell’Aria” che raccoglie i territori la cui storia o il cui tessuto economico e sociale siano legati all’aviazione, con lo scopo di conservare e mantenere “vivo” questo patrimonio, facendolo conoscere al mondo e tramandandolo alle nuove generazioni”. Sono le parole dei Consiglieri comunali della Lega Marco Menconi e Michela Alvisi per Magione; Paolo Terrosi e Lorenzo Nardelli per Castiglione del Lago; Daniela Bertocci per Passignano sul Trasimeno. “Al lago – spiegano i Consiglieri – l’aviazione ha lasciato un segno indelebile, come testimoniato anche dal libro “Ali sul Trasimeno. La SAI e la Scuola caccia di Castiglione del Lago” che racconta la storia della sua nascita sulle sponde del nostro bacino”. “L’intento del Disegno di Legge – spiega il Senatore Briziarelli – è quello di essere occasione di sviluppo sul piano sociale, economico e turistico per i territori del nostro Paese. In Italia si contano circa 600 tra aviosuperfici e campi di volo, 44 aeroporti minori o regionali e approssimativamente 20.000 velivoli ultraleggeri senza contare che la prima azienda produttrice di velivoli ultraleggeri a livello europeo è proprio italiana. In particolare al lago Trasimeno – continua Briziarelli insieme al Consigliere regionale, Eugenio Rondini – vorremmo arrivare a recuperare le due idrosuperfici (Passignano e Castiglione del Lago) progetto che porteremo avanti anche in Regione. L’aviazione è un patrimonio comune importante, ecco perché ho coinvolto con piacere i sindaci dei Comuni. Crediamo fortemente che sia un progetto da portare avanti insieme – continuano gli esponenti del Carroccio – in una prospettiva di crescita e valorizzazione sul piano turistico ed economico. Tanto che la proposta da me avanzata – dice Briziarelli – di dar vita all’Associazione “Città dell’Aria” ha ottenuto adesioni da nord a sud, coinvolgendo amministrazioni di tutti i gruppi politici e il Trasimeno non può di certo mancare. Le nostre zone sono caratterizzate dalla presenza di due aviosuperfici molto importanti, una presso l’ex aeroporto Eleuteri che va assolutamente potenziato e un’altra a Montemelino di Magione– conclude Briziarelli –. Poi abbiamo anche l’Aeroclub Trasimeno attivo a Castiglione del Lago, senza dimenticare il grande patrimonio storico lasciato dalla Sai a Passignano sul Trasimeno, dove per altro, grazie all’amministrazione dell’ex Sindaco Rossi, è stata recuperata l’area demaniale, compreso lo scivolo che in quest’ottica permetterebbe di poter lavorare a recuperare la tradizione idrovolantistica”. I Consiglieri comunali sottolineano come la mozione chieda di sostenere il DL “Legge Quadro per la valorizzazione e la promozione del Volo da Diporto e Sportivo e dell’Avioturismo” chiedendone una rapida calendarizzazione e approvazione alla Commissione Trasporti del Senato; l’adesione al comitato promotore dell’Associazione “Città dell’Aria” e la predisposizione di tutti gli atti necessari alla successiva adesione formale all’Associazione; la valutazione della possibilità di organizzare iniziative e manifestazioni volte al recupero, alla valorizzazione e alla promozione della tradizione aeronautica anche in Collaborazione con la Costituenda Associazione “Città dell’Aria”, l’Associazione Arma Aeronautica e l’Aeroclub Trasimeno. Tra le richieste anche quella di attivarsi in tutte le sedi al fine di recuperare le idrosuperfici presenti al Trasimeno, considerato la forte valenza storica e culturale, il potenziale ritorno turistico e l’assoluta sostenibilità della presenza di idrovolanti in termini ambientali e di valutare la possibilità di realizzare percorsi culturali, museali e turistici.
UN PO’ DI STORIA:
– Il Comune di Passignano sul Trasimeno è legato per storia e tradizione alla realtà aeronautica sia per la presenza della scuola di idrovolantisti, che a partire dal 1916 fu ospitata nel territorio, ed è stata ricordata per quarant’anni dal 1968 fino al 2007 da importanti raduni di idrovolantisti organizzati dalla locale sezione dell’Associazione Arma Aeronautica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, nonché per la presenza della SAI Ambrosini, legata a importanti innovazioni tecnologiche ed a celebri imprese, quali la transvolata atlantica compiuta nel 1949 con il Grifo 1001 Ambrosini, detto “Angelo dei Bimbi”, in occasione della crociera per la raccolta fondi a favore dei bambini mutilati della Fondazione Don Gnocchi compiuta in Sud America e la cui presenza ha gettato le basi per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità imprimendo un segno indelebile nella memoria della comunità passignanese.
– San Feliciano di Magione e Castiglione del Lago sono accomunati da tale passato, per altro immortalato e consacrato anche dall’aeropittura del Dottori e raccontato nel libro di Gregory Alegi e Paolo Variale “Ali sul Trasimeno. La Sai e la scuola caccia di Castiglione del Lago”, che ripercorre le vicende storiche della storia dell’Aviazione nel nostro territorio, di cui rimangono anche oggi segni evidenti, quali, oltre alla Ex Sai, l’Aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago, che ha festeggiato nel 2018 il suo centenario, e l’aviosuperficie di Montemelino di Magione.